Lutto per la Eolo-Kometa, morto l’ex corridore Arturo Gravalos

Spagnolo, 25 anni, aveva dovuto abbandonare le corse nel 2021 a causa di un tumore. Davide Bais gli aveva dedicato la vittoria nella tappa del Giro di Campo Imperatore

arturo gravalos

A Campo Imperatore, poco dopo avere vinto una memorabile tappa del Giro d’Italia, Davide Bais della Eolo-Kometaa aveva dedicato il successo «al nostro compagno di squadra Arturo Gravalos, che sta affrontando un grave problema di salute». E oggi è bello pensare che quelle parole dalla corsa rosa abbiano regalato un sorriso, l’ultimo, al 25enne corridore spagnolo deceduto nelle scorse ore a causa del tumore che lo aveva colpito nel 2021.

«Arturo, dopo aver sentito la mia dedica, mi ha scritto per ringraziarmi e mi ha detto che ha festeggiato mangiando un pezzo di cioccolato – ha detto ancora Bais in una intervista sul sito della Eolo – E questa cosa mi ha fatto tanto piacere, ma anche tanto pensare». Questa mattina – giovedì 19 – le ultime speranze sono svanite: dopo la diagnosi del tumore cerebrale (le prime avvisaglie erano arrivate dopo alcune sensazioni strane avute in allenamento) Gravalos era stato operato alla testa e l’intervento era considerato riuscito.

Successivamente però, erano sorte alcune problematiche che avevano riportato il corridore in sala operatoria. Lo scorso 2 marzo Arturo aveva compiuto 25 anni ma le sue condizioni continuavano a essere gravi. Ora il decesso. «La sua morte lascia un vuoto insostituibile nei nostri cuori – si legge nel comunicato della Eolo-Kometa – non dimenticheremo mai la sua gioia e il suo sorriso eterno. La sua voglia di vivere, sempre presente anche prima dell’inizio della malattia, ci lascia mille momenti magici dentro e fuori le competizioni».

Gravalos ricopriva uno spazio particolare all’interno della formazione ciclistica: era infatti cresciuto nel vivaio della Fundacion Contador (la struttura spagnola da cui è stata originata la squadra attuale) vestendo la maglia del team Under 19, svolgendo una stage con la Kometa-Xstra nel 2020, quando era una squadra Continental fino a essere confermato in maglia azzurro-verde nel 2021 nella rosa principale. In quell’anno Gravalos, che si era imposto come uno dei giovani più interessanti del panorama spagnolo (secondo ai campionati nazionali U23 nel ’19), aveva avuto l’occasione di disputare diverse corse tra i “pro”. La Eolo l’aveva confermato anche per il 2022 nonostante la prima operazione ed è stata vicina al corridore in tutti questi mesi difficili.

GIRO D’ITALIA SU VARESENEWS – In collaborazione con Eprom SolutionsFinazzi SerramentiOttica Nicora

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Pubblicato il 19 Maggio 2023
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