Maggio interrompe l’emergenza siccità: Lago Maggiore al 92% di capacità
Il livello d'acqua del Verbano è vicino al massimo consentito dalla regolazione. Si registra l'aumento dei livelli idrometrici in quasi tutti i corsi d'acqua

Maggio segna l’interruzione di un lungo periodo di siccità che ha persistito nel Distretto del Fiume Po per 16 mesi. Questo è ciò che emerge dal recente comunicato stampa dell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po.
Le precipitazioni significative e in alcuni casi eccezionali, iniziate nei primi giorni di maggio, hanno interessato gran parte del territorio del Distretto del fiume Po, causando l’aumento dei livelli idrometrici in quasi tutti i corsi d’acqua. Questo cambiamento meteo-idrologico ha permesso una ripresa generale dei deflussi lungo l’asta principale del fiume Po, con valori massimi vicini a 3000 m3/s registrati nelle sezioni di Piacenza e Pontelagoscuro (FE).
L’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici ha convenuto di abbassare il livello di gravità idrica del Distretto da “medio in assenza di precipitazioni” a “basso con precipitazioni”.
Il Lago Maggio al 92% di capacità
Uno dei dati più rilevanti riguarda il Lago Maggiore, uno dei “Grandi Laghi” del Distretto, il cui livello d’acqua è vicino al massimo consentito dalla regolazione, raggiungendo il 92% della sua capacità. Gli altri grandi laghi mostrano percentuali di invaso simili: il Lago di Como al 73,6%, il Lago d’Iseo-Lago d’Idro al 84%. Il Lago di Garda, invece, nonostante una ripresa, risulta ancora inferiore alle medie, al 65% della sua capacità massima.
Questi numeri evidenziano una ripresa significativa dei volumi di risorsa idrica disponibile, sia rispetto all’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio, sia rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Guardando al futuro, le previsioni meteo per i prossimi 7-10 giorni indicano condizioni instabili, con precipitazioni diffuse e temperature vicine o inferiori ai valori tipici del periodo. Nonostante la positiva svolta meteorologica, è importante notare che localmente potrebbero ancora sussistere condizioni di scarsità idrica. Per un recupero completo del deficit idrico accumulato, sarà necessario attendere una stagione autunnale ed invernale particolarmente umida.
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