Pronta la Eolo-Kometa per il Giro d’Italia: Fortunato e Albanese guidano il “team azzurro”

Lo scalatore emiliano e il veloce corridore campano sono i due capitani della squadra di matrice varesotta, al via per la terza volta consecutiva nella Corsa Rosa. Gavazzi e Maestri aggiungono esperienza, i fratelli Bais pronti alle fughe. Due gli stranieri: Fetter e Sevilla

lorenzo fortunato ciclismo eolo kometa 2023

Conto alla rovescia, in casa Eolo-Kometa, per il terzo Giro d’Italia consecutivo della formazione che ha sponsor, sede e dirigenza varesotte. La squadra patrocinata da Luca Spada e diretta da Ivan Basso insieme ai fratelli Contador è pronta per la partenza dall’Abruzzo (il via sabato 6 da Fossacesia Marina): l’immagine scelta per lanciare l’impresa sportiva è quella di otto gladiatori sia per la volontà di dare battaglia in ogni tappa sia perché l’arrivo sarà a Roma, domenica 28.

I CAPITANI – Il team in maglia azzurra ruoterà principalmente intorno ai due capitani, Lorenzo Fortunato e Vincenzo Albanese: lo scalatore bolognese, vincitore della celebre tappa dello Zoncolan 2021, arriva alla Corsa Rosa con la doppia vittoria (tappa e classifica) al Giro delle Asturie ma anche dall’ottimo quinto posto al Tour of the Alps. Il passista veloce salernitano invece ha saltato la prima parte di stagione per una brutta caduta, ma dal suo rientro ha collezionato piazzamenti in serie e ha la gamba giusta per provare a colpire in quelle tappe che prevedono arrivi a gruppo ristretto.

A proposito di tappe, l’indicazione che arriva alla vigilia per Fortunato è quella di puntare alle singole frazioni di montagna prima che alla classifica generale; come però spesso accade, l’obiettivo sarà modulato con il passare dei chilometri e con gli eventi di corsa. Il corridore di classe 1996 resta comunque uno dei pochi italiani a poter provare a centrare le prime 15 posizioni (solo Damiano Caruso è in lotta per il podio; sfortunato forfait per covid di Ciccone) e questo potrebbe anche stimolarlo in chiave classifica. Albanese invece proverà senza dubbio a fare risultato nella prima settimana di corsa dove ci sono giornate interessanti per le sue caratteristiche.

LA SQUADRA – La Eolo-Kometa comunque non è solo l’accoppiata “Fortu-Alba”. La regia in corsa sarà affidata a Francesco Gavazzi, 38 anni, all’ultima partecipazione alla gara più amata, disputata già in sette occasioni. La sua esperienza è ritenuta fondamentale in una formazione che ha in Mirco Maestri l’altro uomo d’esperienza: nel 2022 il corridore di Guastalla sognò il colpaccio a Cuneo quando – in fuga con altri tre – fu ripreso nell’ultimo chilometro. Le fughe saranno un elemento cardine della partecipazione al Giro: i fratelli Davide e Mattia Bais sono specialisti nel fiutare l’azione buona e garantiscono solidità sulle lunghe distanze.

Il gruppo di otto corridori è poi completato da due stranieri: l’ungherese Erik Fetter è un veterano della squadra, è un buon cronomen (due volte campione nazionale) e finisseur mentre Diego Pablo Sevilla incarna l’anima spagnola della formazione. Il madrileno, 27 anni, è un’emblema della Fundacion Contador: è cresciuto nel vivaio, ha vestito la maglia della squadra quando era ancora di categoria continental e ha saputo ritagliarsi uno spazio nell’attuale Eolo-Kometa; per lui sarà la prima volta in un grande giro ma ha la maturità giusta per affrontarlo.

GLI ESCLUSI – Tutto sommato la formazione che prenderà parte al Giro d’Italia è quella più prevedibile per la Eolo-Kometa. La scelta di Sevilla come esordiente permette di avere un uomo con esperienza al servizio del team (può aiutare anche Albanese negli sprint) a scapito di qualche giovanissimo di sicuro interesse – Piganzoli, Tercero, Fancellu – che però ha bisogno di crescere prima di affrontare una corsa così impegnativa. Non ci sono nell’elenco il velocista Lonardi e un altro uomo rapido come Bevilacqua perché comunque Albanese ha le qualità per distinguersi allo sprint (i due comunque non hanno ottenuto risultati eclatanti quest’anno). Spiace per l’assenza di un altro corridore molto solido come Samuele Rivi, altro “esperto” di fughe di giornata ma purtroppo i posti sono limitati e qualche scelta era obbligatoria.

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GIRO D’ITALIA 2023 – EOLO KOMETA CYCLING TEAM

81 – Vincenzo ALBANESE (Ita) – 1996 – Giri disputati: 3
82 – Davide BAIS (Ita) – 1998 – Giri: 1
83 – Mattia BAIS (Ita) – 1996 – Giri: 2
84 – Erik FETTER (Ung) – 2000 – Giri: 1
85 – Lorenzo FORTUNATO (Ita) – 1996 – Giri: 2
86 – Francesco GAVAZZI (Ita) – 1984 – Giri: 7
87 – Mirco MAESTRI (Ita) – 1991 – Giri: 5
88 – Diego Pablo SEVILLA (Spa) – 199 – Giri: esordiente

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Maggio 2023
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