Rissa sugli spalti, gara a porte chiuse e multe per Lainatese e Gorla Minore
Lo scontro si è acceso domenica 14 maggio quando i tifosi ospiti sono arrivati allo stadio cantando "se volete caricare, siamo qua" e si sono diretti verso i rivali
Una gara a porte chiuse per la Lainatese e multe per la società altomilanese e per il Gorla Minore. Sono queste le decisioni del giudice sportivo dopo la rissa sugli spalti che ha visto coinvolti alcuni giovani “tifosi” delle due squadre impegnate nella sfida playoff di Seconda Categoria.
Gli episodi di violenza, con tanto di insulti, colpi di catena, pugni e calci, la scorsa domenica 14 maggio mentre era in pieno svolgimento la partita, poi finita 3-1 per i gorlesi.
Il video, girato da alcuni spettatori che hanno assistito increduli e impotenti, è stato postato sui social network e ha fatto il giro dei siti di informazione sportiva e non. Il Giudice Sportivo Rinaldo Meles, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Daniele De Leo ha deciso di punire la Lainatese con una gara da disputare a porte chiuse con le seguenti motivazioni: “Per rissa tra propri sostenitori e i sostenitori avversari. Inoltre si rivolgevano alla signora arbitro con insulti volgari e scurrili offendendo poi con frasi discriminatorie un calciatore avversario“. Per la Lainatese anche sanzioni economiche da 300 euro per le stesse motivazioni e 300 euro per introduzione e uso di materiale pirotecnico. Per il Gorla Minore multa da 150 euro per la rissa tra propri sostenitori e i sostenitori avversari.
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