A Laveno Mombello l’oratorio estivo è anche un’occasione per scoprire il territorio
Circa 450 iscritti per i due oratori attivi, quello di Ponte e di Mombello. A raccontarci questa realtà è il responsabile Igor Besozzi che coordina una squadra di 15 educatori e circa 80 animatori
Sono due gli oratori estivi attivi a Laveno Mombello, la comunità pastorale guidata da Don Carlo Manfredi, uno in località Ponte, l’altro a Mombello. Due realtà che coinvolgo nel complesso 450 iscritti, trasversali per età, dalla prima elementare fino alla terza media, e provenienti anche dai comuni limitrofi e della valle. Il più grande è quello di Mombello con circa 300 partecipanti.
Igor Besozzi, responsabile degli oratori, della Cooperativa Aquila e Priscilla, racconta che quella che si muove durante i mesi estivi è una vera e propria comunità, alla quale partecipano una quindicina di educatori, per lo più studenti e studentesse universitarie, e una ottantina di animatori e animatrici, a titolo volontario.
Le giornate vengono organizzate per lo più all’interno dei diversi spazi dell’oratorio, dai giochi allo sport, fino alla merenda. Poi ci sono le gite organizzate sul territorio, pensate per sfruttare le peculiarità di una zona immersa nel verde e che si affaccia sul Lago Maggiore che permette ai giovani e giovanissimi di percorrere, ad esempio, il sentiero che porta all’Eremo di Santa Caterina del Sasso o alla spiaggia di Cerro.
Ma non solo: per chi lo desidera c’è la possibilità di partecipare ad una intera settimana in montagna, una dedicata ai più piccoli, fino alla terza media, che a luglio andranno a Prato Nevoso in provincia di Cuneo, e una per i più grandi pensata a Fai della Paganelle in Trentino.
«Abbiamo poi un gruppetto di giovani che parteciperà alla Giornata della Gioventù insieme ad altri giovani del decanato di Besozzo», continua Besozzi per sottolineare le attività, la rete di persone e le iniziative che girano intorno ad una realtà importante.
«Dai primi di giugno ai primi di settembre sono poche le settimane in cui ci fermiamo, l’oratorio apre alle 7.30 e chiude alle 18 e 15. Questo è un servizio per le famiglie e i numeri lo dimostrano». E continua: «Al primo posto c’è sempre la proposta educativa oratoniana che viene proposta a tutti gli oratori della Lombardia e che quest’anno risponde allo slogan “Tu per tutti”, oltre all’aspetto religioso. Oggi però accogliamo anche iscritti stranieri di religioni diverse e siamo sempre pronti all’accoglienza».
Sono una comunità di persone, un bacino di attenzione educativa e volontariato: Varesenews vuole raccontare gli oratori estivi e dare voce a chi si impegna al loro interno. Per questo abbiamo preparato questo modulo con l’obiettivo di raccogliere informazioni sulle singole realtà: COMPILA IL MODULO
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.