Albinati, Calabresi e Morreale: all’Eremo di Santa Caterina svelata la terna del Premio Chiara
"Uscire dal mondo", "Una volta sola" e "L'ultima innocenza" sono i tre libri scelti dalla giuria tecnica del Festival del Racconto per la premiazione alle Ville Ponti. Annunciati anche i 30 finalisti della categoria giovani e premiata Federica Cunego per gli "Inediti"
Sono Edoardo Albinati, Mario Calabresi e Emiliano Morreale i tre finalisti del Premio Chiara 2023. All’ombra dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso il Festival del racconto, che nel nome dello scrittore varesino giunge alla sua trentacinquesima edizione, ha svelato nella mattinata di sabato 17 giugno la terna da cui verrà poi proclamato il vincitore domenica 15 ottobre alle Ville Ponte di Varese.
Un luogo speciale, uno dei luoghi più incantevoli del Lago Maggiore, tanto caro all’organizzazione del Premio quanto allo scrittore, per tre opere di prestigio, selezionate dalla giuria tecnica su oltre 45 raccolte prevenute: Uscire dal Mondo di Albinati, Una volta sola di Mario Calabresi e L’ultima innocenza di Emiliano Morreale).
Ancora una volta il presidente degli Amici di Piero Chiara Romano Oldrini e la direttrice Bambi Lazzati (nella foto) hanno infatti scelto il Verbano come teatro della conferenza in cui sono inoltre stati annunciati i 30 finalisti del Premio Chiara Giovani, nella nuova formula che ospita giovani scrittori dai 15 ai 20 anni e la vincitrice del Premio inediti: Federica Cunego con la sua raccolta di racconti Traffico sulla A8, che sarà edito da Macchione editore.
“I giovani votano i giovani”
La conferenza all’Eremo, oltre che per la premiazione della bustese Cunego per la raccolta di inediti, è stata anche l’occasione per presentare il nuovo concorso “Un racconto per un viaggio”, sempre all’interno del Premio Chiara Giovani. Un’apposita giuria di 21 ex concorrenti premiati nelle passate edizioni è chiamata a scegliere un racconto per un viaggio. Al vincitore un pacchetto viaggio per due persone sostenuto dallo sponsor Agenzia Viaggi Giuliani Lualdi.
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La terna finalista
«Nei tre finalisti possiamo scrutare in maniera diversa, ma senza mai perdere la speranza e con un’apertura sul futuro, una società “in riflessione critica” – commentano Oldrini e Lazzati dopo il saluto istituzionale del presidente regionale Attilio Fontana tramite videomessaggio -. Per questo tipo di indagine il romanzo non sarebbe stato il genere più adatto, a differenza del racconto che è come una fotografia istantanea, un flash sulla realtà».
Le motivazioni alle candidatura:
Albinati si chiede se sia possibile vivere fuori dal mondo? Si tratta di un desiderio legittimo o di una condanna? Da una parte vorremo essere lasciati finalmente in pace, ma al tempo stesso temiamo la solitudine come la peggiore delle infelicità. L’autore si muove con una scrittura esatta e inarrestabile dentro le ossessioni del nostro tempo. Calabresi nei suoi racconti osserva e ascolta come sta cambiando il mondo e cerca persone che possano regalare con l’esempio una convinzione: si vive una volta sola e non si deve sprecare un solo istante. Morreale ci propone una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri. Tutti i protagonisti, in un modo o nell’altro, si accorgono che la bellezza, la fama, non potranno riscattare né loro né il mondo.
I trenta giovani finalisti
Per far sorridere il cielo – Greta Arosio Leggiuno,
Il paese delle meraviglie – Giulia Barausse Varese;
Eccomi! – Tommaso Barenco,
Lì dove cadono le lanterne – Sara Bianchetti Lograto (BS);
La radura – Maria Boracchi Cremeno (LC);
Olly – Olivia Cappelletti Castelletto Ticino;
Monomania di orgoglio – Vera Carucci Brugherio;
La “tana” in un telefono cellulare – Giovanni Castellotti Roma;
La parte migliore del viaggio – Valeria Cusinato Piovene Rocchette;
Un eco con la doppia c – Aurora Dal Tin Arsago Seprio;
Roba da rammendare – Onofrio De Michele Alberobello;
Eccomi – Eleonora Deriu Bregano
Eccomi! – Anna D’Ettorre Lugano
Eccomi – Francesca Farina Montalbano Jonico
Ogni anno è sempre la prima volta – Dora Gay Lugano
Eccomi – Noemi Guga Legnano
Camminare – Edith Loprieno Samarate
Eccomi! 2000 anni dopo – Irene Mastrobattista Genestrerio
Eccomi. Un’altra storia… – Ludovica Maurizi Castel di Lama
Il risorto – Chiara Miscali Ardauli Ardauli (OR)
La bambina che inseguiva le stelle – Lucrezia Pozzi Viggiù
L’alba conquistata – Erika Prelashi Varese
Così taceva quel mare agitato – Francesca Quaglia Olgiate Olona
Ecco l’agnello di Dio – Noemi Rabozzi Sesto Calende
Non lasciarmi andare – Chiara Regruto Milano
Il perdono dell’aurora – Carolina Reguzzoni Busto Arsizio
Tutto d’un fiato – Clara Sogno Borgosesia (VC)
Il ballo del tempo – Beatrice Tampieri Lugano
La bambina che non sei – Aurora Vannucci Parma
Un’amicizia… al cubo! – Andrea Vedovelli Tirano (SO)
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