Attraversare la provincia di Varese a piedi o in bicicletta: è possibile?
Con "TI CICLO VIA" e "MOVE ON" i primi mattoncini sono stati posati, ora è però il momento di passare dai singoli progetti a una strategia generale

Realizzare un sistema ciclopedonale provinciale completo e ben gestito, diffondendo una mobilità leggera per gli spostamenti casa-scuola, casa-lavoro e cultura e svago in un ottica di una provincia ben collegata e percorribile a piedi o in bicicletta. E’ possibile?
Negli ultimi anni, la Provincia di Varese ha compiuto importanti passi in questa direzione, avviando progetti ambiziosi come TI CICLO VIA e MOVE ON che, insieme a una rete di collaboratori, hanno permesso di andare oltre la semplice realizzazione di piste ciclopedonali e progetti isolati, aprendo la strada allo sviluppo di una strategia generale per la mobilità leggera nel territorio e “oltre”.
I progetti MOVE ON e TI CICLO VIA sono due iniziative che, grazie ai contributi di Fondazione Cariplo e del Programma Interreg Italia – Svizzera e di Regione Lombardia, intendono implementare e sperimentare una serie di azioni nel territorio del Corridoio Ciclistico Regionale n. 16 della Valle Olona per contribuire a raggiungere gli obiettivi della suddetta strategia.
Per diffondere la mobilità leggera, però, non basta realizzare chilometri e chilometri di piste ciclopedonali. E’ necessario sviluppare una cultura della mobilità leggera e far sì che i vari soggetti del territorio lavorino con obiettivi condivisi e azioni sinergiche, in altre parole “bisogna pedalare insieme verso una direzione comune”.
La sfida principale, infatti, oltre che infrastrutturale o tecnica, è proprio culturale: occorre adottare approcci condivisi di progettazione e sviluppo e coinvolgere la comunità. Per questo motivo, Provincia di Varese promuoverà, in collaborazione con il Comune di Varese e con il supporto di tutta la rete di partneriato dei progetti TI CICO VIA e MOVE ON, un convegno a Villa Recalcati sul tema della mobilità leggera.
Sviluppo e gestione del sistema ciclopedonale, mobilità leggera per cultura e svago, mobilità leggera sistematica e intermodalità e mobilità leggera: questi i quattro macro temi su cui i presenti avranno la possibilità di confrontarsi, portando all’ attenzione dei relatori e dei presenti le proprie idee e progetti al fine di individuare prossimi impegni e strategie d’azione.
In modo particolare, nella prima sessione “Sviluppo e gestione del sistema ciclopedonale” si parlerà proprio dell’importanza delle dorsali provinciali ma anche del grande impegno che serve per progettarle, rispettando i requisiti stabiliti dalle linee guida provinciali: continuità e linearità, valenza sovralocale; connessione con gli altri sistemi ciclopedonali confinanti, gli itinerari secondari e gli itinerari ciclo escursionistici, escursionistici, intermodalità con gli altri sistemi di mobilità sostenibile (treno, navigazione, tpl, ecc.); uniformità degli elementi strutturali, materiali e servizi della pista ciclopedonale; integrazione con il sistema delle aree protette, della rete verde e in generale con il paesaggio; riconoscibilità attraverso un’identità visiva uniforme della dorsale; presenza di un soggetto competente per la realizzazione della dorsale e di un modello unico e condiviso di gestione, manutenzione e sviluppo della dorsale.
La partecipazione al convegno richiede la registrazione tramite il link bit.ly/registrazione-convegno, dove è possibile compilare il modulo di registrazione.
A Villa Recalcati un convegno sulla mobilità leggera in provincia di Varese e oltre
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su La triste carica dei 107: oltre cento cani in gabbia in una villa a Buguggiate
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.