Carucci e Soares, un argento e un bronzo “di casa” alla Coppa del Mondo
Gran finale dell'evento internazionale alla Schiranna con due podi ottenuti dal gaviratese e dal daveriese. Il 4 senza "dei laghi" è quarto, sesta e in crescita Cesarini
Erano i due atleti più attesi per una medaglia e non hanno tradito le aspettative, centrando una posizione da podio sul lago che amano e che è il teatro dei loro allenamenti. Nicolò Carucci e Gabriel Soares, varesotti d’adozione, sono rispettivamente d’argento e di bronzo nella tappa di Coppa del Mondo ospitata dalla Schiranna.
Un bottino quello delle loro barche – quattro di coppia per Carucci, doppio leggero per Soares – importante anche in chiave azzurra: l’Italia conclude l’appuntamento di Coppa con tre medaglie – una per metallo – nelle specialità olimpiche, non poco in vista dei mondiali di Belgrado che assegneranno anche diversi pass per Parigi 2024. C’è anche un oro rilevante, quello del doppio senior di Luca Rambaldi e Matteo Sartori, carta pesante da calare anche in futuro.
Carucci, milanese della Canottieri Gavirate, e Soares, oriundo brasiliano basato a Daverio, confermano comunque il feeling con i successi remieri di quella che è stata chiamata la “Contea dei Laghi”. Un territorio che deve essere orgoglioso anche degli altri atleti che hanno partecipato alla Coppa con la maglia azzurra. Come il tris d’assi calato nel quattro senza dei gaviratesi Paolo Covini, Giovanni Codato e dell’angerese Davide Verità, bravi a piazzare la barca azzurra al quarto posto (seppure lontana dal podio).
E come Federica Cesarini: l’olimpionica di Tokyo ha centrato l’obiettivo della finale insieme a Silvia Crosio, mentre la “compagna a cinque cerchi” Valentina Rodini era in tribuna a guardare. Rientrerà nel giro azzurro dopo i problemi fisici dal prossimo raduno di Livigno, vedremo se la coppia d’oro riuscirà a presentarsi ai mondiali. Cesarini e Crosio hanno concluso seste (e vicine al quarto posto) ma soddisfatte; meno di un mese fa furono settime all’europeo, dunque senza USA, Canada e Cina in acqua. Se non è un passo avanti questo…
A completare l’elenco il cusiano della Gavirate Riccardo Peretti (quinto nel doppio senior con Leonardo Tedoldi) ma anche le ragazze del club rossoblu, Linda De Filippis da Travedona Monate e Alice Codato da Oggiona Santo Stefano. Fuori di poco dalla finalissima sono state seconde nella finale B. Anche per loro è aperta la strada per il mondiale, e chissà che non si possa puntare anche ai Giochi.
Al calare del sipario sulla Coppa del Mondo, resta l’ennesimo bilancio positivo per Varese e per il suo bacino remiero incorniciato da un meteo perfetto. Il lago si è dimostrato velocissimo dal punto di vista sportivo e ideale da quello paesaggistico. A differenza di altre volte il pubblico non è stato enorme ma questo era palcoscenico più turistico che sportivo. Per il Festival dei Giovani tra due settimane (30 giugno-2 luglio), ci sarà di nuovo il pienone nel nome dello sport del remo.
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