Coppa del mondo, varesini in spolvero: tutti promossi a semifinali e finali

Il lago di casa spinge i portacolori del remo varesino. La prima giornata di gara in Coppa del Mondo ha visto avanzare in modo compatto la folta pattuglia della contea dei laghi con il solo “intoppo” occorso a Federica Cesarini, costretta a passare dai ripescaggi per accedere alle semifinali in programma al sabato.

FEDE OK AL SECONDO TENTATIVO – L’olimpionica di Bardello, insieme a Silvia Crosio nel doppio leggero femminile, ha pagato al mattino la presenza in una batteria difficile, nella quale ha concluso al quarto posto. Nel tardo pomeriggio però la riscossa: nella regata di recupero l’Italia ha preso subito il comando, è transitata in testa a metà gara e ha concluso in prima posizione centrando con pieno merito il passaggio alle semifinali.

«Non siamo teste di serie e quindi la batteria era molto tosta, però nei ripescaggi è andata bene. Siamo un equipaggio che sta crescendo, abbiamo anche “girato” i ruoli tra capovoga e prodiere e quindi dobbiamo fare esperienza e imparare a gareggiare insieme. Rispetto al mattino abbiamo fatto meglio, le sensazioni sono state buone. La semifinale varrà come una finalissima visto il livello, vogliamo senza dubbio provare a entrare tra le prime sei».

SOARES DI FORZA – La prova migliore è stata quella di Gabriel Soares, il peso leggero di Daverio che ha vinto con autorità la propria batteria del doppio PL insieme a Stefano Oppo. I due azzurri hanno imposto il proprio ritmo, guadagnato un buon margine e gestito il vantaggio nel finale mentre Belgio 1 e USA cercavano la rimonta. «Siamo riusciti a staccare gli avversari nella prima parte e poi a tenere il nostro passo – conferma l’atleta della Marina Militare – Buona la prima ma tra i rivali c’è qualcuno ancora nascosto e da scoprire, però la partenza è stata quella voluta». A favorire lo spettacolo anche il lago in perfette condizioni: «Varese è un campo di regata sempre un po’ più rapido rispetto ad altri e ci aiuta durante la gara».

Coppa del Mondo, gli orari dei varesini in gara sabato

CARUCCI GIA’ IN FINALE – Anche Nicolò Carucci, giovane stella della Canottieri Gavirate e delle Fiamme Oro, ha ottenuto con un’ottima prova il pass per la finale A nel quattro di coppia. I “Cavalieri delle acque”, una delle barche più attese della Nazionale, hanno chiuso al secondo posto una batteria vinta con un po’ di margine dalla Gran Bretagna. Carucci, Panizza, Chiumento e Gentili hanno tenuto un ritmo da medaglia, con Polonia e Australia che si annunciano pericolose: questo quartetto è già qualificato per la finalissima di domenica.

RAGAZZE FORZA QUATTRO – Bene anche le due gaviratesi inserite dal dt Cattaneo sul quattro senza senior femminile, la 24enne Linda De Filippis e la 19enne Alice Codato. Le azzurre (con Bumbaca e Pelacchi) hanno tenuto il proprio passo alle spalle di USA e Gran Bretagna apparse imprendibili. Contava chiudere al terzo posto per evitare il ripescaggio e proseguire l’avventura di Coppa con la semifinale: l’Italia ha quindi tenuto a distanza la Polonia e sarà di nuovo in acqua sabato cercando di migliorare.

DERBY AZZURRO AI VARESINI – Una bella prova di carattere è arrivata dal quattro senza maschile quasi tutto varesotto, quello formato da Paolo Covini, Giovanni Codato (dalla Gavirate), da Davide Verità di Angera e del genovese Bonamoneta. La bara denominata “ITA2” ha fatto meglio dell’altro equipaggio azzurro e questo è importante in ottica mondiale: l’equipaggio di Verità e compagni è giunto secondo dietro alla Francia mentre ITA1 in un’altra batteria ha chiuso quinto. I “varesini” hanno fatto meglio di 10″ in termini di tempo, vedremo come proseguirà il duello interno.

DOPPIA ITALIA NEL DOPPIO – Infine il cusiano (di Pettenasco) Riccardo Peretti che cerca di sfruttare al meglio questa chiamata azzurra in Coppa del Mondo. Insieme al valtellinese Tedoldi, il portacolori della Gavirate ha ottenuto il terzo posto in batteria nel doppio senior, l’ultimo utile per evitare il ripescaggio. Nella stessa specialità grande prova di ITA1 con Rambaldi e Sartori che hanno vinto la propria eliminatoria anche se gli USA fanno paura.

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