Da Sesto Calende ad Alberobello lungo la via Francigena per omaggiare i cento anni della mamma da poco scomparsa
Zaino in spalla per Stefano e Cosimo Locorotondo. Due mesi in un cammino da oltre mille chilometri fino alla città dei trulli in ricordo della madre che a dicembre avrebbe compiuto 100 anni
Dal ponte vecchio di Pavia fino ad Alberobello – ma con Sesto Calende nel cuore e con tanto di augurio ufficiale da parte del sindaco e della giunta comunale – per ricordare la mamma scomparsa tre anni fa, originaria del paese dei caratteristici trulli pugliesi e che quest’anno a dicembre avrebbe compiuto cento anni.
È originale e sentito l’omaggio dei fratelli Stefano e Cosimo Locorotondo nei confronti di loro madre. Domenica 11 giugno i due si caricheranno in spalla lo zaino – marchiato I love Sesto Calende – per incamminarsi lungo via Francigena in un pellegrinaggio da oltre 1400km complessivi. «Sempre che non sbagliamo strada» ammettono con una battuta, anche se in realtà nella città sul Ticino i Locorotondo sono conosciuti come abilissimi viandanti e punti di riferimento del Gruppo di cammino Sesto Calende, che ogni martedì e giovedì svolge attività di passeggio tra i verdi boschi del territorio lacustre.
«Un cammino di due mesi dedicato a nostra madre, che oggi non c’è più, con destinazione finale il punto in cui lei è nata, ovvero la città di Alberobello, dove siamo nati anche noi prima di trasferirci a Sesto Calende nel 1964 – spiegano -. Ci dispiace partire da Pavia e non dalla piazza di Sesto sul lungofiume: purtroppo però non è stato possibile organizzare delle tappe di pernottamento dal Ticino fino al Po. Abbiamo allora deciso di partire da Pavia e percorrere la via Francigena fino a Roma per 770km. Poi, dopo il primo mese di cammino, attraverseremo la capitale per Frosinone, lì in realtà ci aspetta un nostro carissimo amico a cui abbiamo promesso di fare tappa. Infine, rotta lungo la Francigena del Sud, che termina a Brindisi e a Santa Maria di Leuca, dove i pellegrini un tempo si imbarcavano per la Terra Santa».
«Quale sarà il tratto che richiederà maggiore impegno? – chiediamo, interessati come sempre alle tante storie che uniscono il nostro territorio alla via Francigena -. Il passo della Cisa con il suo dislivello, ma è da anni che abbiamo deciso di fare questo cammino e non siamo spaventati. Sul nostro gruppo Facebook posteremo aggiornamenti per mostrare i progressi e i paesaggi che incontreremo in questi due mesi di percorso».
Una partenza “benedetta” dal sindaco Giovanni Buzzi, dal vice Edoardo Favaron e dall’assessore Jole Sesia alla vigilia del cammino attraverso una piccola e simbolica cerimonia nel cortile della biblioteca. Alle spalle del fiume la giunta ha infatti voluto complimentarsi con i due fratelli e con tutto il gruppo di cammino, per l’occasione presente in segno di supporto prima dell’impresa.
«L’augurio della città – conclude Sesia – è quello che il percorso sia sereno nonostante le difficoltà e le fatiche del cammino, ma del resto il cammino porta anche a questo e porta soprattutto a riflettere, in questo caso sono sicura che tanti dei vostri pensieri andranno a vostra madre».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.