Dopo l’alloggio, lo sconto sui treni: l’Asst Sette Laghi investe in benefit per i suoi dipendenti

Prima il bando con l'offerta di contratto di lavoro e alloggio per il Confalonieri, ora un accordo con Trenord che riguarda tutti i dipendenti. L'auspicio che si tratti dell'inizio di una nuova politica di welfare aziendale

Giuseppe Micale

Dopo il bando di concorso per infermieri e tecnici con alloggio all’ospedale di Luino, l’Asst Sette Laghi ha sottoscritto un accordo con Trenord per riconoscere uno sconto del 10% sulle tariffe degli abbonamenti annuali ai propri dipendenti. 

È una misura che rientra in una politica di welfare aziendale, come avevano richiesto sia le organizzazioni sindacali sia l’Ordine professionale. A fronte di una situazione molto difficile di carenza di personale, soprattutto infermieristico, e della concorrenza del vicino Canton Ticino, l’azienda ospedaliera varesina si muove per trovare incentivi e benefit in attesa che la politica nazionale e regionale intervengano con soluzioni decisive per fermare l’esodo di personale verso altre situazioni più concorrenziali.

A beneficiare della riduzione del 10% saranno i dipendenti che hanno stipulato o sottoscriveranno un abbonamento di 12 mesi dallo scorso 5 giugno e fino a tutto il 2024,  31 dicembre  «Sono molti i dipendenti che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi nelle varie sedi di ASST Sette Laghi – spiega il Commissario Straordinario Giuseppe Micale – e sono convinto che la stipula di questa convenzione incentivi sempre di più l’utilizzo del treno per la mobilità casa/lavoro anche per chi, di norma, utilizza un mezzo proprio».  

Il costo dell’abbonamento verrà anticipato dalla Sette Laghi e poi trattenuto direttamente dalla busta paga con 12 rate mensili.  

Sono in corso analoghe trattative anche con Trenitalia e si stanno valutando forme di collaborazione con le società di bike-sharing attive sul nostro territorio.

Positivo il commento del Presidente dell’Ordine degli Infermieri Aurelio Filippini per il quale, però, deve essere soltanto la prima di una serie di azioni che portino a migliorare le condizioni lavorative sia dal punto di vista economico ( ma questa è una decisione politica) sia lavorativo.

 «Siamo sulla giusta strada –  commenta Antonio Negro segretario provinciale Uil FPL  – Come UIL avevamo chiesto un piano Welfare aziendale che potesse attrarre i lavoratori e fidelizzarli. Siamo fiduciosi che il commissario stia facendo il possibile e speriamo anche che presto ci dia notizie per l’asilo nido aziendale così da dare una soluzione a prezzi contenuti per le professioniste con figli. La cosa più importante, però, è il parcheggio: un tema molto delicato per i lavoratori di Varese. È il problema più sentito: non dipende solo dall’azienda ma il commissario, da varesino, conosce bene il problema e come cercare eventuali soluzioni. Attendiamo anche il contratto aziendale e speriamo che l’integrativo porti a migliorare la condizioni lavorative».

Sui parcheggi l’azienda ha aperto da oltre un anno un’indagine conoscitiva per conoscere zone che possano diventare aree parcheggio per i dipendenti dell’azienda ospedaliera. Fino a oggi, però, non c’è notizia di offerte arrivate a Villa Tamagno.

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Pubblicato il 19 Giugno 2023
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