Giovani protagonisti con il viVAio di Liuc e Fondazione del Varesotto, 5 mila euro da gestire

Un gruppo di 17 studenti dell'Ite Tosi, del liceo Marie Curie e del liceo Manzoni è stato formato per gestire un budget messo a disposizione dalla fondazione a cui dovranno dare anima e corpo con un progetto

Il protagonismo giovanile spesso viene visto come qualcosa di astratto e poco concreto ma questa volta, grazie a Fondazione Comunitaria del Varesotto e alla Liuc, gli “adulti” hanno deciso di dare carta bianca ai ragazzi per la realizzazione di un progetto a favore della comunità e un fondo da gestire di 5 mila euro.

Giovani protagonisti di tutto il percorso dal budget alla realizzazione

Ci crede la LIUC che, con il progetto viVAio, sostiene l’idea di ragazzi capaci di decidere quali scelte sociali compiere e quali buone pratiche finanziare per concretizzare attività di valorizzazione e sviluppo del territorio.
viVAio LIUC è uno dei progetti finanziati dal bando viVAi di Fondazione Comunitaria del Varesotto: si tratta di un bando attraverso il quale si concretizza la linea di intervento sulle politiche giovanili da parte della Fondazione.

L’obiettivo del bando Vivai

Obiettivo del bando è sostenere progetti che coinvolgono gruppi di giovani dai 14 ai 25 anni permettendo loro di formulare un’idea progettuale da realizzare sul territorio per migliorare la comunità e generare un impatto sociale.
Responsabilità e compito degli enti finanziati dal bando è quello di affiancare i gruppi di giovani nel rendere concreta la loro idea e nel realizzarla: ma sono i ragazzi ad avere un loro budget da gestire in autonomia.

Tre scuole superiori e 17 studenti formati in Liuc

Tre le scuole coinvolte nel progetto della LIUC – Licei Manzoni di Varese, Liceo Curie di Tradate e ITE Tosi di Busto – per un totale di 17 studenti, brillanti e motivati, che hanno concluso il percorso formativo da YouthBanker, dopodiché, in totale autonomia, hanno inviato un questionario a tutte le Scuole del Varesotto chiedendo agli studenti in quali ambiti sarebbero stati disponibili a presentare dei progetti da realizzare.

Il sondaggio tra gli studenti di 10 scuole

Oggi, martedì 20 giugno, alla LIUC, sono stati gli stessi YouthBanker a presentare l’esito del questionario e a proporre alla Fondazione gli ambiti sui quali vorrebbero preparare il bando da sottoporre, poi, alle dieci scuole superiori che hanno risposto alla call. A settembre scriveranno il bando, lo invieranno alle Scuole, raccoglieranno i progetti e decideranno quali finanziare con il budget messo a disposizione dalla Fondazione.

Il perchè di questa scelta della Fondazione Comunitaria del Varesotto

«Il bando è una sfida per tutti gli attori coinvolti – commenta Elena Galante, tutor del progetto viVAio LIUC – per i ragazzi che, dopo un percorso formativo di 40 ore svolto in Università, potranno sperimentare cosa significa essere YouthBanker e per i referenti di progetto che, grazie alle comunità di pratica, hanno l’opportunità di confrontarsi su tematiche significative per lo sviluppo di attività che valorizzino il nostro territorio e diano voce alle istanze dei giovani».

«L’obiettivo concreto di questo modello – spiega Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto – non è tanto e solo la realizzazione di interventi di welfare, ma anche e soprattutto il percorso che i giovani intraprendono per realizzarli: i ragazzi, infatti, tramite la stesura e realizzazione della loro idea progettuale, e tramite la gestione concreta del budget, potranno sperimentare competenze tecniche e soft skills e mettere in pratica modelli di filantropia strategica».

Un progetto che dà corpo alla terza missione Liuc

Dichiara il professor Massimiliano Serati, Delegato Rettorale LIUC alla Terza Missione: «Il progetto viVAio LIUC rientra tra le iniziative di Terza Missione dell’Ateneo e rappresenta un esempio dei legami che LIUC costruisce con la comunità di riferimento e l’attenzione che tradizionalmente riserva alla crescita dei talenti. Grazie al supporto di Fondazione Varesotto, l’Ateneo ha infatti avviato la collaborazione con tre Scuole Superiori del territorio, coinvolgendo gli studenti in un progetto sperimentale per la formazione di giovani YouthBanker. Mediante questo progetto – continua Serati – LIUC mira a promuovere lo spirito imprenditoriale in ambito sociale, per generare beneficio sociale e culturale per il territorio e supportare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile».

In questi mesi, inoltre, l’agenzia Codici di Milano, coinvolta come soggetto facilitatore dei processi, ha condotto diversi incontri dando vita a uno spazio di confronto e autoformazione tra le organizzazioni e continuerà a seguire tutte le fasi progettuali al fine di promuovere il protagonismo delle persone giovani.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 20 Giugno 2023
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