Varese
Grammatica del segno di Giovanni La Rosa: domenica la presentazione del catalogo
L’incontro saràl’occasione di dialogare con l’artista, la storica dell’arte Irene Caravita che ha firmato il testo di presentazione, Marcello Morandini e Michele Mancino
Dopo il grande successo di pubblico all’inaugurazione lo scorso 27 maggio con la partecipazione di oltre 250 persone prosegue fino al 27 luglio la mostra “Giovanni La Rosa. Grammatica del segno” nella suggestiva cornice dei Musei Civici di Villa Mirabello a Varese, con il patrocinio del Comune di Varese, dell’Università degli Studi dell’Insubria, del Centro di Ricerca sulla Storia dell’Arte Contemporanea e dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.
Domenica 11 giugno alle ore 17.30 sarà presentato il catalogo e sarà l’occasione di dialogare con l’artista Giovanni La Rosa, la storica dell’arte Irene Caravita che ha firmato il testo di presentazione, l’artista Marcello Morandini e il giornalista Michele Mancino.
Il volume ripercorre l’esperienza artistica dalle prime esperienze come scenografo presso il teatro greco di Siracusa negli anni Cinquanta, fino agli ultimi lavori dedicati alla geometria piana, passando attraverso le diverse fasi di ricerca che affondano nello studio dei piani sovrapposti, degli alfabeti e del segno, tratto ormai distintivo dell’artista.
L’ingresso è gratuito.
LA MOSTRA
L’opera di Giovanni La Rosa si inserisce nel campo della ricerca segnica che ha caratterizzato negli anni la sua opera. Il segno, i graffiti o gli alfabeti da sempre hanno affascinato l’artista fino allo studio, sopratutto negli anni recenti, della figura geometrica. Al pennello ha preferito il pennino a china con cui realizza a mano libera i suoi quadri che sono ormai la sua indiscutibile cifra stilistica.
In oltre cinquant’anni di lavoro ha sperimentato diverse fasi ed evoluzioni, legate da alcune caratteristiche costanti che, come un filo rosso, tengono insieme con coerenza tutto il suo percorso. La linea è sicuramente l’elemento compositivo prescelto, che sviluppa fin dal tratteggio minuzioso dei primi lavori fino alle opere più mature astratte, passando attraverso un’analisi degli alfabeti. Il rapporto con la scrittura da un lato, e la tensione all’astrazione geometrica dall’altro, sono ulteriori aspetti fondativi del suo lavoro, che si nutre di riferimenti e relazioni con grandi maestri del Novecento italiano. Infine, la precisione del tratto, che ha spinto Bruno Munari a paragonarlo ad un computer, è bilanciata da un gesto artigianale, da amanuense.
L’esposizione è realizzata a oltre quarant’anni dalla prima importate mostra allestita dall’artista nella città di Varese proprio a Villa Mirabello. Il percorso espositivo presenta più di cinquanta opere, divise in sezioni tematiche, a coprire un arco cronologico che va dal 1975 all’ultima produzione, caratterizzata da composizioni articolate su basi della geometra piana. Le diverse sezioni presentano opere storiche, opere segniche, opere geometriche e i progetti.
PRESENTAZIONE DEL CATALOGO
GIOVANNI LA ROSA. GRAMMATICA DEL SEGNO
Domenica 11 giugno ore 17.30
Musei Civici di Villa Mirabello, Piazza della Motta 4, Varese
Orari: dal martedì alla domenica 9.30 – 12.30/14.00 – 18.00. Chiuso lunedì
La mostra è in corso fino al 27 luglio
Orari: dal martedì alla domenica 9.30 – 12.30/14.00 – 18.00. Chiuso lunedì
Mostra realizzata in collaborazione con il Comune di Varese, con il patrocinio dell’Università degli Studi dell’Insubria, del Centro di Ricerca sulla Storia dell’Arte Contemporanea e dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Media Partner VareseNews. Il catalogo è realizzato grazie a Carcano Trasporti, Engel&Völkers, MultimediaNews, Ottica Zago. Si ringrazia Luce&Luce per l’illuminazione.