Il Fatebenefratelli di Milano diventa il primo ospedale didattico in campo oftalmico

La decisione legata all'attività di razionalizzazione dell'organizzazione sanitaria e formativa. Cambia anche l'attività notturna in urgenza

ospedale fatebenefratelli

La Lombardia è la prima regione italiana a dotarsi di un ‘Teaching Hospital’ dedicato all’oculistica e da questa sera, mercoledì 14 giugno, il Pronto Soccorso oftalmico notturno (dalle 20 alle 8) si sposta all’interno dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano che si trova esattamente dal lato opposto della strada.

Il progetto prevede che il paziente con urgenza notturna si rechi al Pronto Soccorso generale del ‘Fatebenefratelli’ per essere preso in carico dagli infermieri che, con un metodo strutturato di valutazione dell’urgenza, potranno decidere in quali casi contattare lo specialista reperibile o rimandare il paziente alla mattina successiva. È prevista anche l’introduzione di uno strumento diagnostico che permetta agli infermieri del Pronto Soccorso generale di fotografare il fondo oculare e condividere quindi l’immagine con lo specialista reperibile per valutare l’urgenza del paziente.

Il ‘Teaching Hospital’ definito il ‘Nuovo Oftalmico di Milano’ sarà il primo ospedale di insegnamento italiano in grado di coinvolgere tutti i docenti dell’Università Statale di Milano (11 unità) e le loro scuole.

«Si tratta di un primo passo – ha spiegato l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – verso un’attività di razionalizzazione dell’organizzazione sanitaria e formativa partendo da quella che è una specialità particolarmente dedicata. La visita oculistica è, infatti, tra le più richieste dai cittadini. In questo modo rinforziamo  le risorse umane dell’oftalmico grazie al contributo di tutte le diverse cattedre di oculistica dell’Università. Così facendo riusciamo anche a coinvolgere gli specializzandi che sono una delle risorse fondamentali della nostra struttura non solo universitaria, ma anche ospedaliera. Il Teaching Hospital ci consente di mettere concretamente gli specializzandi nelle condizioni per migliorare le loro conoscenze e lavorare».

«Il personale – ha detto  il professor Paolo Nucci referente del corso di studio di Ortottica ed assistenza oftalmologica dell’Università degli Studi di Milano – sarà composto da uno staff residente, da consulenti interni all’Università ed esterni reclutati sulla base di specifiche competenze nelle 15 aree dell’oftalmologia, più di 30 specialisti in formazione e più di 40 ortottisti, assistenti di oftalmologia in formazione».

I DATI NEL PERIODO 2019 – 2021 – Il perché di questa scelta è ben spiegato dai dati illustrati dall’ingegner Paolo Locatelli docente del Politecnico di Milano: «Circa il 70% degli accessi notturni (dalle 20 alle 8) non sono giustificabili. Analizzando gli accessi giustificati in Pronto Soccorso, circa il 20% è rimandabile al mattino successivo, solo il 10% quindi è effettivamente urgente e gestibile con le nuove modalità individuate».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Giugno 2023
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