Il mondo rema a Varese: “Il nostro territorio farà una bella figura”
La Coppa del Mondo alla Schiranna è alle porte: "47 Paesi collegati alla TV, 700 atleti e tutte le nazioni più forti. Questo grazie alla credibilità di Varese e alla collaborazione di pubblico e privato"

Quasi un mondiale. Tra le 42 nazioni accreditate a partecipare alla seconda tappa di Coppa del Mondo in programma a Varese tra venerdì 16 e domenica 18 giugno, ci sono tutte le “corazzate” del remo internazionale. A spiegarlo, con la soddisfazione dipinta sul volto, è Pierpaolo Frattini, il direttore generale della manifestazione che è pronto all’ennesima sfida organizzativa dopo le tante affrontate con il body della nazionale.
A Varese remerà quindi tutto il mondo che conta: solo Olanda e Romania – tra le squadre più importanti – presentano una delegazione ridotta mentre veri e propri eserciti dell’acqua non solo gareggeranno per le medaglie ma hanno anche messo le radici da queste parti. Italia e Cina a Varese, Australia a Gavirate, Canada a Corgeno, USA a Pusiano (nel Comasco) sono solo alcune delle grandi nazionali che sono arrivate da tempo e che stanno preparando fin nei dettagli le regate della Schiranna.
Regate che saranno trasmesse un po’ in tutti i continenti visti i 47 broadcaster internazionali che hanno acquisito i diritti, facendo felice anche la federazione internazionale del remo (World Rowing) che ha ormai messo la Schiranna tra i bacini di élite. Come fosse il Bernabeu, o Wembley o San Siro per la FIFA, per intenderci. «Faremo fare bella figura a tutto il nostro territorio» promette Frattini. Ma a essere soddisfatti, alla vigilia dell’evento, sono un po’ tutti i soggetti coinvolti e il sorriso non è di facciata. Ivana Perusin, vicesindaca, ricorda che la percentuale di riempimento delle camere d’albergo cittadine (e oltre) è prossima al 100%, raccogliendo l’assist di Antonio Franzi in quota Camera di Commercio e Varese Sport Commission.
I dati sulle presenze legate al turismo sportivo in mano a entrambi – Perusin e Franzi – dicono che i primi mesi del 2023 sono già migliori del 2022, anno che aveva fatto segnare la rinascita dopo il covid e che aveva già pareggiato i record del 2019. Li vedremo nel dettaglio più avanti, ma che il canottaggio sia per Varese un propellente notevole in chiave economica pare ormai assodato.
«Basti anche vedere come tanti sostenitori, privati e istituzionali, continuino a sostenere le manifestazioni remiere – spiega Davide Galimberti, sindaco ma soprattutto presidente del comitato organizzatore locale, Varese Rowing – Quest’anno anche il Dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio si è aggiunto ai partner istituzionali. E poi diversi marchi sono ormai affezionati e ogni anno consolidano la loro amicizia verso questo sport. Sul territorio c’è la capacità di fare squadra tra pubblico e privato e c’è grande credibilità: grazie alla direzione di Pierpaolo e al lavoro di tutti quelli che fanno parte del comitato, Varese è sempre più un punto di riferimento internazionale per questi eventi».
Tra le aziende citate c’è, per esempio, la Elmec nata a pochi chilometri dal lago ma anche Leroy Merlin e Bper a portare un forte sostegno a livello economico ma anche organizzativo. L’azienda del bricolage, per esempio, porterà una ventina di dipendenti nel ruolo di volontari per un’unità di intenti ancora maggiore.
A proposito di volontari «registriamo un vero boom da parte delle scuole – prosegue Frattini – Ragazze e ragazzi beneficiano di crediti formativi, molti arrivano nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e non si tirano indietro quando c’è da lavorare, anzi. Sono aumentate di molto le ragazze, abbiamo dovuto – scherza dicendo la verità – ordinare un numero di magliette blu maggiore del previsto per fornire tutti».
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte anche i delegati federali, il consigliere nazionale Fabrizio Quaglino, Leonardo Binda per la FIC Lombardia, ma anche Michele Di Toro per la Provincia di Varese, l’assessore comunale allo sport Stefano Malerba, il vicepresidente della Canottieri Varese Claudio Minazzi, altro uomo chiave della macchina organizzativa. Che da questa mattina, mercoledì 14, ha ufficialmente acceso il motore.
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