Il Varesotto fa il pieno di finali nella Coppa del Mondo alla Schiranna

La giornata centrale della Coppa del Mondo di canottaggio a Varese porta con sé, di nuovo, tante belle notizie per il remo della nostra provincia. Le semifinali sono infatti dolci con la Contea dei Laghi che porta in finale ben sette atleti.

A Nicolò Carucci, già qualificatosi ieri con il quattro di coppia, si sono aggiunti l’olimpionica Federica Cesarini e Gabriel Soares sui doppi leggeri, il terzetto del quattro senza formato da Paolo Covini, Giovanni Codato e Davide Verità, ma anche Riccardo Peretti nel doppio senior. Un’avanzata trionfale con diverse sorprese positive dalla quale sono rimaste fuori – ma a  testa alta – le ragazze del quattro senza, Alice Codato e Linda De Filippis. (foto: canottaggio.org)

L’IMPRESA DEL QUATTRO DEI LAGHI – Il risultato più significativo è forse quello colto dal quattro senza con tre varesotti a bordo, i già citati Covini, Codato e Verità affiancati dal ligure Bonamoneta. Per il secondo giorno consecutivo l’equipaggio (denominato ITA2) ha vinto il duello interno alla nazionale con l’altra barca azzurra. Il “quattro dei laghi” non si è spaventato davanti a barche del calibro di Gran Bretagna e Australia, ha preso il terzo posto (ultimo utile per la finale) e lo ha difeso con grinta e buon margine lasciando la Germania a quasi 4″. Occhio anche ai tempi: 5.50.93 per ITA2, quasi 13″ meglio di ITA1 che ha chiuso sesto la propria regata. Con l’avvicinarsi dei Mondiali (inizio settembre) nei quali si può schierare una sola barca per nazione, il risultato di Verità e soci è importante per le gerarchie interne: il d.t. Cattaneo è avvertito.

PESI LEGGERI, RISULTATI PESANTI – Impegnati uno dopo l’altro nel doppio PL, Federica Cesarini e Gabriel Soares hanno entrambi centrato l’obiettivo della finalissima. Per l’olimpionica, con Silvia Crosio, non un risultato scontato vista la poca esperienza insieme e il ritorno della bardellese a capovoga. Le azzurre però hanno interpretato al meglio la regata, senza rincorrere USA e Canada ma piuttosto tenendo a bada (e alle spalle) le australiane. Missione compiuta.
Soares, con Stefano Oppo, ha invece fatto il botto: gara di testa fin da subito per gli azzurri “stretti” tra due equipaggi cinesi e due americani. I più pericolosi erano gli atleti di Cina1, superati nella volata finale da un’Italia concreta e velocissima.

PERETTI SFRUTTA L’OCCASIONE – La prima qualificazione in ordine di tempo è stata quella di Riccardo Peretti, cusiano d’origine e gaviratese per tesseramento. Imbarcato su ITA2 nel doppio senior, Peretti con il valtellinese Tedoldi ha colto un eccellente secondo posto. Un risultato che consentirà all’Italia di avere due barche in finale perché la prima semifinale era stata vinta alla grande da Vicino e Rambaldi, una delle favorite per le medaglie.

RAGAZZE A TESTA ALTA – Come detto, nulla da fare per Alice Codato e Linda De Filippis della Canottieri Gavirate, imbarcate sul quattro senza. Quinto posto per le azzurre in semifinale: lontana la terza piazza, ma brave le italiane nel provare fino all’ultimo a rincorrere la quarta posizione.

DOMENICA LE FINALI – Sono Gabriel Soares e Nicolò Carucci le principali speranze per una medaglia nelle finali di domenica. Il brasiliano di Daverio ritroverà gli stessi avversari di oggi e soprattutto la Svizzera che ha battuto gli azzurri agli Europei di Bled. Soares e Oppo meditano vendetta (sportiva) su un lago che amano.
Carucci e il quattro di coppia sono un’altra delle barche più in vista dell’Italia: non avere la semifinale evita confronti cronometrici, Polonia e Gran Bretagna potrebbero essere le prime favorite ma gli azzurri ci sono.
Più difficili i compiti delle altre barche, anche se le prove odierne sono state incoraggianti per tutti. Di certo, nessuno si tirerà indietro.

La Coppa del Mondo di canottaggio live dalla Schiranna di Varese