In Trentino si assegna il tricolore: al via Covi, Santaromita e Puppio

Sabato 24 a Comano Terme si assegna la maglia tricolore. Dieci anni fa toccò a Ivan Santaromita, ora in gruppo c'è il nipote Alessandro insieme al tainese della UAE e al samaratese della Q36.5. La Eolo punta su Fortunato

tre valli varesine 2022 ciclismo

Il ciclismo italiano si è dato appuntamento in Trentino in questi giorni, per la disputa del Campionato Italiano su strada 2023 che assegna una serie di maglie tricolori per specialità e categoria. Il primo squillo è arrivato giovedì da uno degli uomini più attesi, Filippo Ganna, che si è imposto come da pronostico nella gara a cronometro dei professionisti.

Sabato 24 giugno è invece in programma la corsa più attesa quella in linea maschile, che prevede partenza e arrivo a Comano Terme. Il percorso è considerato piuttosto duro per la presenza della salita di Cavrasto da ripetere per le nove tornate del circuito conclusivo, da affrontare dopo un primo tratto in linea: in totale i chilometri previsti sono 227 che, uniti al caldo, renderanno la vita dura al plotone.

La gara tricolore è sempre “particolare” nella sua interpretazione perché a differenza delle altre corse in linea permette alle squadre presenti di utilizzare tutti i tesserati italiani. Ci sono quindi team come la Green Project-Bardiani o la “nostra” Eolo-Kometa che schierano un gruppo numeroso di concorrenti (17 la prima, 13 la seconda), mentre diversi corridori di primo piano che corrono all’estero hanno con sé un numero ridottissimo di compagni.

Al via anche i professionisti del Varesotto tra i quali però non ci sarà Edward Ravasi. Il corridore di Besnate ha infatti formalizzato il suo ingaggio con il team austriaco Hinkrow a fine febbraio e per regolamento non può partecipare; peccato perché il 29enne è reduce da una brutta caduta e ha bisogno di mettere chilometri nelle gambe. Lo rivedremo a inizio luglio nel Giro dell’Austria.

A Comano Terme ci saranno invece Alessandro Covi, Antonio Puppio e Alessandro Santaromita anche se sulla carta non sarà facile puntare a fare risultato. Covi, indiscusso “numero uno” del ciclismo della nostra provincia, arriva all’appuntamento non al massimo anche se la partecipazione al Tour de Suisse gli ha permesso di arrivare in Trentino con una buona preparazione fisica. Piccola ma di gran qualità la “delegazione” della UAE Emirates in cui ogni corridore può pensare di puntare al titolo.

È invece di cinque iscritti il team in salsa italiana della formazione elvetica Q36.5 nella quale milita Puppio: il giovane di Samarate ha preso parte a ben tre classiche “monumento” (Sanremo, Fiandre e Roubaix) e proverà a fare leva su queste esperienze per andare il più lontano possibile anche nella prova tricolore. Fa invece parte dell’esercito “verde” della Green Project Alessandro Santaromita: il valceresino ha preso parte al Giro di Slovenia e ha un rapporto speciale con il Campionato Italiano. Esattamente dieci anni fa e sempre in Trentino suo zio Ivan si lasciava alle spalle tutti gli avversari e andò a prendersi la maglia tricolore. Un sogno realizzato per una famiglia ad altissimo tasso di ciclismo nel sangue.

C’è infine la Eolo con l’ultimo Italiano nella carriera del veterano Francesco Gavazzi e con la speranza di vedere qualche uomo in azzurro tra i protagonisti. La strada dura consiglia di fare attenzione a Lorenzo Fortunato (che secondo radio-mercato sarebbe nel mirino dell’Astana) ma il ds Zanatta inserisce anche i vari Albanese, Fancellu e Raccani nel gruppo di corridori che potrebbero tentare il colpo. Per “Alba” il tracciato sembra troppo impegnativo ma il salernitano-toscano non va mai ignorato.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Giugno 2023
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