Incidente tra quattro auto sulla 336 verso Malpensa, cinque feriti
Poco dopo l'1 di questa notte, giovedì 22 giugno, per cause ancora in corso, d'accertamento quattro auto si sono scontrate
Grave incidente poco dopo l’1 di questa notte, giovedì 22 giugno: per cause ancora in corso d’accertamento quattro auto si sono scontrate.
L’incidente è avvenuto sulla 336, direzione Malpensa, tra Somma Lombardo e Vizzola Ticino. Nell’impatto una delle quattro auto si è ribaltata: cinque i feriti, una ragazza di 24 anni, due ragazzi di 33 e due uomini di 41 anni. Tre sono stati ricoverati in codice giallo e uno in verde.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Busto-Gallarate con un’autopompa e un fuoristrada attrezzato per incidenti stradali. Gli operatori hanno messo in sicurezza gli automezzi, estratto uno degli occupanti dall’abitacolo di una delle auto e collaborato con il personale sanitario per soccorrere i feriti.
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Li vogliamo mettere gli autovelox sulle nostre strade oppure continuiamo a tutelare “pilotini” in erba che si credono maghi del volante con le evidenti conseguenze sotto gli occhi di tutti?
Vogliamo abolire le prese per in fondelli dei VeloOK, inutili scatolotti di plastica arancioni contenenti solo aria, messi come spaventapasseri che non fanno paura a nessuno?
Possiamo per una volta essere un paese civile a cui non importa tutelare chi trasgredisce le regole ma solamente le vittime della strada frutto di comportamenti criminali di pochi scellerati ?
E già che ci siamo vogliamo revisionare una volta per tutte la nostra segnaletica assegnando limiti in linea con l’avanzamento tecnologico e la sicurezza degli autoveicoli nel 2023 e non quelli delle carrozze con i cavalli?
Vogliamo assegnare limiti coerenti per tratti di strada omogenei senza ottenere l’effetto spezzatino con limiti di velocità che inspiegabilmente passano da 70 a 50 e poi a 90?
Insomma….tante belle proposte che vorrei che il nostro Ministro dei Trasporti ed Infrastrutture affrontasse senza pregiudizi di sorta. Purtroppo è troppo impegnato a twittare.