Italia-Europa, un lungo cammino verso la Pace: a Varese le testimonianze di Tarquinio e Danzì
In Sala Montanari l'incontro promosso da Anpi, Arci, Un’Altra Storia e Europe for Peace per parlare della guerra in Ucraina, approfondendone genesi e sviluppi e riflettendo su possibili azioni utili a una soluzione diplomatica
Buona affluenza di pubblico nella serata di ieri, 15 giugno, in Sala Montanari, in occasione dell’incontro promosso da Anpi, Arci, Un’Altra Storia e Europe for Peace per parlare della guerra in Ucraina, approfondendone genesi e sviluppi e riflettendo su possibili azioni utili a una soluzione diplomatica.
Patrocinata dal Comune di Varese, la serata è stata aperta dal consigliere comunale Luca Paris, che ha introdotto gli ospiti lasciando poi spazio al dibattito.
Coinvolgenti e non scontati gli interventi che si sono susseguiti nel corso dell’evento. Puntuale e appassionata la disamina del giornalista Marco Tarquinio, editorialista e già direttore del quotidiano di ispirazione cattolica Avvenire, che ha constatato come l’Ucraina oggi sia un Paese in buona parte distrutto da una guerra alimentata da interessi contrapposti: «Dobbiamo abrogare l’idea che la guerra sia inesorabilmente la risposta alla guerra, perché, come dico spesso, guerra più guerra non fa pace e questa è l’unica verità elementare dentro una condizione complessa, quella della nostra umanità e di un mondo zeppo di armi e di presunzione, con questa pretesa di controllare tutto di una guerra, che ha tali strumenti di distruzione per cui sappiamo oggi che comincia e non finirà bene comunque, ma potrebbe anche finire malissimo, non solo per le due parti in causa, ma anche per tutti gli altri».
Ospite attesa, giunta per l’occasione direttamente da Strasburgo, anche la parlamentare europea Maria Angela Danzì, del Movimento 5 Stelle, che nel suo intervento, tra le altre cose, ha messo in luce le contraddizioni di un’Europa che potrebbe fare di più in tema di tutela del territorio e di prevenzione dei disastri ambientali, come quello che ha colpito di recente il nostro Paese, e invece dirotta risorse importanti sul riarmo, assecondando la visione statunitense di considerare la guerra un ambito su cui investire.
«Alcune di queste guerre noi le abbiamo anche sostenute, ma in quei Paesi – Iraq, Iran, Afghanistan – è ritornata la democrazia?», ha detto l’europarlamentare .
Dal palco sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni organizzatrici, Ester Maria De Tomasi, presidente provinciale di Anpi, e Mauro Sabbadini, presidente provinciale di Arci. Giuseppe Musolino di Un’Altra Storia ha infine lanciato l’idea di un’azione di pace che varchi i confini nazionali per raggiungere una dimensione europea.
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