La rinascita del lago di Varese passa dalla collaborazione tra turismo, servizi e manifatturiero
Organizzata dall'associazione Gavirate tra parco e lago, la serata ha visto numerosi interventi tra politici, istituzioni, esperti e associazioni per fare il punto su un possibile programma di sviluppo del bacino risanato
Il lago di Varese tra storia, presente e sviluppo futuro è stato al centro di un incontro mercoledì 14 giugno all’hotel Sunset di Gavirate. Invitati dall’Associazione “Gavirate tra parco e lago”, esponenti politici, studiosi e associazioni sono intervenuti per delineare un percorso di rilancio del bacino alla luce del piano di investimenti che ha portato alla balneabilità.
Titolo dell’incontro era “Lago di Varese – Storia, Cultura, Ambiente e Balneabilità: Una opportunità per il nostro territorio”. Un centinaio i presenti alla serata aperta dal presidente dell’associazione Gianni Lucchina: «L’obiettivo – dichiara Lucchina – è quello di favorire un confronto, se volete anche critico, in merito al nostro Lago partendo dal lavoro svolto dalla AQST, con piccole immersioni nella storia e nella cultura del lago e sulle prospettive economiche che potrebbero realizzarsi. Noi siamo convinti che non è sufficiente solo la bonifica, come non può essere solo la balneazione l’obiettivo finale. L’obiettivo deve essere la fruibilità del nostro lago e del nostro territorio mettendolo in rete e in sinergia con altre specificità del territorio. Un impegno importante che deve spingere tutti a lavorare assieme remando dalla medesima parte. Ognuno di noi dovrebbe dare un proprio contributo, la Regione continuando nell’opera che ha avviato, gli Enti Locali favorendo una vera politica di riqualificazione delle sponde, con una forte attenzione al coordinamento degli interventi».
Presenti i sindaci dei comuni di Besozzo, Caravate, Biandronno, Cazzago Brabbia, Sangiano e il Vice Sindaco di Varese, oltre ai pescatori guidati da Zanetti e al presidente dei Sarisc.
L’architetto Katia Accossato del Politecnico ha aggiornato sui sugli elaborati e sulle linee progettuali del lavoro svolto dal team costituito dalle ragazze e dai ragazzi del Politecnico di Milano. Il Dottor Daniele Magni Dirigente della Regione Lombardi,a che coordina il tavolo tecnico della AQST, ha raccontato, dati alla mano, come le cinque aree del lago sono tutt’ora balneabili e lo diventerano ufficialmente con le ordinanze sindacali come annunciato dai sindaci di Varese, Bodio Lomnago e Cazzago Brabbia, mentre quelli di Gavirate e di Biandronno hanno già comunicato che non apriranno alla balneabilità per la prossima stagione estiva.
L’esperienza dello scorso anno, con due siti balneabili, ha consentito di ottenere i primi, se pur timidi, risultati anche sul piano economico favorendo nuove attività economiche richiamando moltissime persone a godersi il lago e le sue sponde.
Puntuali sono stati gli interventi su questo tema a partire dal Presidente di Concretamente Fabio Lunghi, da Massimo Grignani Presidente del Consorzio Turistico della Provincia di Varese, dal rappresentante della Camera di Commercio Antonio Franzi e dal Vice Segretario di Aime Matteo Marchesi. Tutti e quattro gli interventi hanno condiviso l’analisi dell’associazione Gavirate tra Parco e Lago e si sono soffermati su un aspetto importante: come tenere assieme ambiente, fruibilità del lago ed economia.
Paola Della Chiesa esperta di Marketing Turistico ha evidenziato la grande opportunità che il lago potrebbe offrire sul piano turistico, ma, senza una vera e concerta scelta a quale target rivolgersi, sarà un obiettivo che a fatica si riuscirà a raggiungere.
«Sappiamo – prosegue Lucchina – che dobbiamo competere con altre località che da anni godono della balneabilità del loro lago, ma per fare ciò dobbiamo favorire servizi, riqualificazione delle sponde definendo anche un nuovo rapporto tra pubblico e privato». Su questo punto il Presidente della Pro Loco di Gavirate, Matteo Costa ha ricordato l’impegno ormai decennale di servizi sul lungo lago, dalle puliture del parco alla gestione del area camper che ogni anno vede il transito di oltre 1400 camper. Santo Cassani Presidente di Sarisc prendendo la parola ha ripercorso sul piano storico tutti i passaggi avviati per la bonifica delle acque evidenziando alcune criticità emerse nel corso degli anni e ancora non risolte.
La Vice Sindaca di Varese Ivana Perusin ha ribadito come Varese creda molto nella valorizzazione del Lago ed ha evidenziato come più di ieri serva un vero e concreto coordinamento tra tutti i Comuni rivieraschi.
Samuele Astuti ha aperto gli interventi dei rappresentanti della Regione evidenziando come la scelta della Regione, proposta dall’Ex Assessore Regionale all’Ambiente, abbia nei fatti favorito un nuovo rapporto tra città e lago, grazie ad una innovativa metodologia, cioè la condivisione e la partecipazione, di questo si è complimentato con Cattaneo. Giuseppe Licata condividendo l’impostazione programmatica ha, evidenziato come la capacità progettuale sia indispensabile per un proficuo lavoro proponendo anche alcune scelte coraggiose ed innovative legate al mondo del lavoro.
A chiudere gli interventi il Sottosegretario alla Regione Raffaele Cattaneo che ha ripercorso le fasi che hanno portato a centrare l’obiettivo “Lago Fruibile” ma soprattutto ha richiamato l’attenzione sul futuro.
Da oggi sarà necessario mettere al centro il lavoro di valorizzazione delle sponde e della ricettività, sapendo però che, per una crescita economica del territorio, resta indispensabile mettere in sinergia turismo, manufatturiero e servizi.
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