L’area feste di Solbiate Olona si colora grazie ai ragazzi del paese e ai writers di Trezzano sul Naviglio
Il progetto di educativa di strada voluto dal Comune di Solbiate Olona e portato avanti dalla cooperativa Totem sta cambiando il volto dell'area di via San Vito

Sono arrivati da Trezzano sul Naviglio col loro carico di bombolette, rulli e secchi di vernice per rendere l’area feste di Solbiate Olona un posto bello e colorato. Sono i writers di “We run the streets” Posa Bang, Mario Jin e Fosk che insieme ai ragazzi adolescenti di Solbiate Olona stanno lavorando per coprire le scritte vandaliche che sono state fatte nell’ultimo anno sui muri dell’area feste di via San Vito.
Da oggi un gruppo di ragazzi è al lavoro nell’area per aiutare i writers professionisti a cambiare il volto di un luogo che è anche punto di ritrovo per molti ragazzi dai 14 ai 18 anni che non hanno altri luoghi dove passare le ore pomeridiane e serali. Tanto colore, graffiti e immagini divertenti insieme con i ragazzi di Solbiate e gli animatori di Totem che stanno portando avanti un progetto di educativa di strada.
Giornate di lavoro, condivisione, quello che verrà realizzato sarà l’anima ed il pensiero dei ragazzi solbiatesi, colorare gli spazi per raccontare che si può educare alla bellezza, la bellezza come motivo di consapevolezza democratica e civica.
Jacopo Di Pierro della cooperativa Totem è l’educatore che ha conquistato la fiducia di questo gruppo di ragazzi ed è riuscito a coinvolgerli in questa iniziativa: «Ci vuole tanto impegno per riuscire a portarli all’azione ma quando capiscono che ci si può divertire facendo qualcosa per la comunità non si tirano indietro. I giovani stanno vivendo sicuramente un momento particolare e lo si capisce dalla musica che ascoltano e dai luoghi che frequentano».

Mentre dipingono di azzurro la struttura del palco risuonano le rime di Baby Gang dalle casse dello stereo e la domenica vanno in curva a tifare per la Pro Patria: «È il loro modo di sentirsi parte di un gruppo, di una famiglia ma vanno aiutati a costruire una narrazione della società più responsabile e consapevole» – conclude.
Oltre alla cucina-bar verranno ridipinti anche il palco, i bagni e il muro perimetrale, un impegno che proseguirà fino alla fine di giugno e che coinvolgerà anche un writer russo e uno venezuelano, in Italia nei prossimi giorni per partecipare al festival organizzato proprio a Trezzano il 9-10-11 giugno “Urban Giants” che vedrà la presenza di 200 artisti della bomboletta provenienti da tutto il mondo.
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