Le aggravanti a carico di Domenichini e il tentativo di alibi dopo l’omicidio di Malnate

La ricostruzione che emerge dopo i fatti di 11 mesi fa che vede imputato anche un secondo uomo accusato di aver aiutato il principale sospettato

Donna trovata morta a Malnate, si indaga per omicidio

La prima ricostruzione investigativa legata all’omicidio che pose fine a Malnate alla vita della povera signora Carmela Fabozzi ipotizzava che attorno a mezzogiorno del 22 luglio 2022 la donna fosse stata uccisa nella sua casa al piano superiore di un caseggiato di corte. Ma il quadro successivo emerso dalle indagini ricostruisce fatti diversi legati alla verifica delle responsabilità penali, a diverso titolo, che non riguardano solo il sospettato del reato principale e più grave, Sergio Domenichini, ma anche una seconda persona, come è emerso nei giorni scorsi. L’orario della morte risalirebbe a metà mattina, con l’arrivo a Malnate della 500X sulla quale stava anche Antonio Crisafulli.

Quest’ultimo, dopo aver accompagnato Domenichini a Malnate sarebbe andato a farsi un giro con l’auto presa a noleggio per poi tornare a riprendere Domenichini dopo qualche tempo, comunque ben prima di mezzogiorno.

I due (Domenichini era sporco di sangue) sarebbero poi andati a disfarsi del cellulare, a vendere l’oro a Varese e successivamente il solo Doemnichini tornato in possesso dell’auto sarebbe andato a casa a cambiarsi per poi inscenare la commedia del suo alibi: andare a bussare alla porta della signora Fabozzi per farsi vedere dai vicini, e prima ancora effettuare due telefonate a distanza di pochi minuti l’una dall’altra.

Poi all’autolavaggio per nascondere le tracce, e in serata la partenza in vacanza a Lignano Sabbiadoro, coi soldi ricavati dalla rapina. Un comportamento che ha influito sulle aggravanti contestate a Domenichini che secondo i magistrati della Procura di Varese ha «agito per motivi abietti e futili, nello specifico per ottenere le risorse economiche necessarie al pagamento del periodo di vacanza prenotato presso una struttura alberghiera in Lignano Sabbiadoro», fatto aggravato «per aver agito con crudeltà verso la persona, costituita dall’efferatezza dell’azione culminata nel trascinamento del corpo esanime della vittima e nell’infierire sul capo con ulteriori colpi fino alla rottura bilaterale del cranio». Fatto aggravato inoltre «perché commesso approfittando di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, avendo aggredito la persona offesa, di anni settantatre, mentre si trovava sola all’interno della propria abitazione».

Per Domenichini è stato chiesto il rinvio a giudizio dal pm, mentre il difensore avvocato Francesca Cerri ha chiesto il proscioglimento del suo assistito per la mancanza di elementi sufficienti a sostenere l’accusa. Per l’altro imputato,  Antonio Crisafulli, ma di favoreggiamento personale (reato molto meno grave dell’omicidio volontario aggravato) il difensore Martina Zanzi ha chiesto la “Map“, cioè una messa alla prova che consiste in un percorso ripartivo che esclude la carcerazione, o in subordine il rito abbreviato (chiesto anche dalla difesa Domenichini ma che non verrà concesso per via della gravità del reato contestato che prevede l’ergastolo); il pubblico ministero non si è opposto a questa ipotesi: il giudice per l‘udienza preliminare deciderà il 28 giugno.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

Un giornale è come un amico, non sempre sei tu a sceglierlo ma una volta che c’è ti sarà fedele. Ogni giorno leali verso le idee di tutti, sostenete il nostro lavoro.

Pubblicato il 22 Giugno 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.