Nuova sede e nuovi mezzi, la SOS Valbossa festeggia “alla grande” i suoi 25 anni di vita
E' stata una grande festa domenica 11 giugno: nel giorno in cui ha celebrato il 25esimo della sua fondazione "tagliato il nastro" della nuova sede nella zona industriale di Vegonno ad Azzate, benedetti i due nuovi mezzi e premiati i volontari più longevi
![SOS Valbossa festeggia 25 anni con l'inaugurazione della nuova sede](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/06/sos-valbossa-festeggia-25-anni-con-l-inaugurazione-della-nuova-sede-1446197.610x431.jpg)
E’ stata una grande festa domenica 11 giugno per la Sos Valbossa: nel giorno in cui ha celebrato il 25esimo della sua fondazione ha infatti “tagliato il nastro” della nuova sede in via 2 Giugno, nella zona industriale di Vegonno ad Azzate, ha inaugurato e benedetto i due nuovi mezzi a loro disposizione e ha premiato i volontari più longevi.
Alla cerimonia hanno partecipato tutti i sindaci della Valbossa, il sottosegretario regionale Raffaele Cattaneo, la dirigente del 118 Sabina Campi (I loro interventi sono nel video). Presente al taglio del nastro, e soprattutto alle benedizioni dei veicoli, anche don Cesare Zuccato, parroco della comunità pastorale Maria Madre della Speranza che raccoglie i fedeli di Azzate, Buguggiate e Brunello.
«In 25 anni l’sos non ha mai fatto mancare la sua presenza sul territorio – ha commentato il sindaco di Azzate Raffaele De Simone – l’sos è per noi fondamentale, la loro vicinanza durante la pandemia, in un periodo durissimo, ci è stato d’aiuto e sostegno».
Tra i volontari presenti da più anni è stata premiata la presidentessa di SOS Valbossa, Cristina Crosta, che ha fondato l’importante realtà ed è quindi volontaria attiva da 25 anni. «Questa sede è una sede importante, che ci è stata donata – ha detto la presidente Cristina Crosta al taglio del nastro – A giugno del 2020 venivamo a turno di nascosto, durante il Covid, per lavorare e farla diventare quella che è ora. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per renderla come è ora, ma soprattutto il grande donatore che ha permesso tutto questo, e che oggi non c’è più: Renato Giuliani». Alla cerimonia ha partecipato il nipote Alessandro che ci ha aiutato ad acquistare anche alcune ambulanze.
La sede di Vegonno è stata acquistata grazie a una donazione in memoria: la grande struttura oggi inaugurata è di 1000 metri quadrati suddivisi su tre piani, l’ultimo dei quali è una sorta di “loft” , molto luminoso, con grandi finestroni che guardano l’area verde di Vegonno e Brunello e l’abitato di Dobbiate. Lo stabile era andato all’asta ed è stato acquistato per 442 mila euro grazie a una donazione.
Nella cerimonia sono stati consegnati anche i gagliardetti della SOS Valbossa a tutte le altre SOS della provincia di Varese, anch’esse presenti all’iniziativa.
La giornata è stata poi chiusa da un aperitivo buono è solidale: è stato curato infatti da “Mensa fuori contesto“, un progetto di ristorazione sociale che ha sede all’interno della sede della Croce Rossa di Varese, che dà un’opportunità concreta a un numero sempre maggiore di persone con disabilità.
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