Paolo Girardi è il nuovo presidente del Città di Varese

51 anni, imprenditore milanese ma con origini nel Varesotto (al nonno Vittorio è intitolato il lungolago di Maccagno). È stato un incontro informale l’occasione per fare le presentazioni in casa Città di Varese, dove Paolo Girardi ha assunto il ruolo di presidente.

Sarà quindi l’imprenditore e amministratore delegato della I&Mi (società che ha la maggioranza delle quote del club biancorosso) il numero uno dell’organigramma varesino dopo il riassetto societario al termine di un anno difficile e confuso.

Girardi è strettamente legato ad Antonio Rosati a livello lavorativo ed è una persona che bada al sodo. «È terminato un triennio importante – spiega Girardi – ma l’ultima stagione non ha portato i risultati sperati, quindi dovremo avere una visione più aziendale del club. L’obiettivo iniziale sarà quindi quello di una ristrutturazione della società. Lavoriamo per mantenere e portare avanti le cose già iniziate come il centro sportivo delle Bustecche. Se sono a Varese è per merito di Antonio Rosati, che avrà un ruolo rilevante dal punto di vista organizzativo e operativo. È giusto che anche lui si prenda qualche responsabilità in più e porti avanti il progetto nel quale mi ha coinvolto».

Il riassetto societario non vedrà comunque l’addio di Stefano Amirante, che avrà un altro ruolo all’interno della società, ma tutto l’assetto verrà svelato in un prossimo appuntamento.