Serie D, settore giovanile e assetto societario: il Città di Varese svela l’organigramma
Antonio Rosati ha spiegato, nome per nome, tutte le figure che comporranno la società biancorossa. Anticipata anche la campagna abbonamenti che prenderà il via nei prossimi giorni
A inizio settimana è stato annunciato Paolo Girardi nel ruolo di presidente del Città di Varese (leggi qui). A pochi giorni di distanza, all’Una Hotel di via Albani, la società biancorossa – con Antonio Rosati e tutto lo staff dirigenziale schierato – ha organizzato una conferenza stampa per comunicare quale sarà il nuovo assetto societario, non solo a livelli apicali, ma tutto l’organigramma tra conferme e nuovi arrivi.
È Antonio Rosati a condurre la conferenza, con tanto di disegno con pennarello e fogli: «Abbiamo voluto fare questa presentazione, anticipandola di qualche giorno perché seguiranno altre comunicazioni. Presenteremo quasi integralmente lo staff, in maniera tale di poter prendere coscienza e contatto con ognuno di loro. Non ci sono grandi novità, ma la sorpresa sarà sull’impostazione che la società vuole darsi da quest’anno in avanti, anche alla luce di alcune disfunzioni degli ultimi tre anni. Serve correggere il tiro e quindi dare un taglio diverso dalle ultime gestioni».
«In cima ci sarà il nuovo presidente Paolo Girardi – attacca Rosati -, che avrà quindi un ruolo attivo oltre a essere il socio di riferimento della società capogruppo. L’ultimo anno non è andato come sperato, quindi anche lui si è messo in prima persona perché le cose vadano diversamente. È legato al Varesotto, ma credo che avrebbe accettato di venire con me in qualsiasi altra piazza. Si sta prendendo un carico di responsabilità ma questo ricadrà anche su di me, che avrò un ruolo operativo, senza però avere cariche come vicepresidente o amministratore. Con Pertile e Amirante abbiamo capito cosa non è andato e snellito le competenze con una gestione verticale, senza figure intermedie. Le uniche figure trasversali saranno il segretario Alessio De Carli e la segreteria generale del club che verrà gestito da Federico Mauro. Per lui sarà un po’ la “prova del fuoco”, lo stiamo caricando di responsabilità e per lui sarà un anno importante».
«Sulla parte sportiva – prosegue Antonio Rosati -, è ovvio che la Prima squadra è quella che vedono tutti, anche io nel primo ciclo ho pensato molto poco al settore giovanile, ma alla lunga questo sistema scricchiola e per questo vogliamo puntare sui nostri giovani, e non è un alibi per gli scarsi risultati dell’anno scorso. Per far sì che questo progetto possa decollare, siamo tutti contentissimi dei lavori che si stanno svolgendo alle Bustecche e che saranno in tutto e per tutto la casa di tutta la società. Partiamo dai piccolissimi con il confermatissimo Marco Caccianiga, nel settore giovanile ci sarà Roberto Verdelli che si occuperò esclusivamente della parte agonistica, dopo un anno difficile nel quale ha lavorato praticamente da solo, potrà fare molto meglio perché sarà affiancato da Giancarlo Calvia per perfezionare il lavoro fatto. A loro si aggiungerà un’altra persona che fino al 1 luglio sarà tesserato per una società di Serie A e che nomineremo dagli open day. A capo di tutto il settore giovanile, con la direzione generale, ci sarà Massimo Scodellaro che si è preso questo impegno personale di seguire questo comparto e dirigerlo. In questo discorso rientra anche tutto il Femminile con i confermati Claudio Vincenzi e Andrea Bottarelli, che avranno il supporto di Nicla (la compagna di Rosati, ndr)».
«Riguardo alla prima squadra sono già stati ufficializzati Raineri e Cotta. Non possiamo fare gli ipocriti e dire “come va, va”: per tutti i discorsi fatti fino a ora non possiamo pensare di fare male. Come obiettivo ci siamo detti di fare un campionato senza sofferenze. La Serie D non è semplice, anche per questo ho ho scelto profili di esperienza, radicati sul posto, per direttore e allenatore. Reputo che il territorio dia un peso differente di responsabilità. Ho preferito fare questa scelta rispetto a profili di giovani emergenti».
«Marocco avrà in mano tutta la comunicazione – prosegue Rosati -, settore nel quale non dobbiamo stravolgere ma siamo un po’ all’anno zero perché finora si è fatto pochino. Stefano Pertile e Stefano Amirante, che hanno fatto rinascere questa fiammella, si sono adoperati in questo triennio e lo faranno ancora in futuro. Pertile ha fatto tutto per il club, dal tifoso al vicepresidente; sono contento che abbia compreso questo nuovo corso e si sente calato nella figura di dirigente accompagnatore della prima squadra, ma sarà a disposizione del club per qualsiasi necessità. Ci sarà ancora Pietro Frontini come accompagnatore arbitri mentre Amirante si occuperà di tutta l’area legale e dei rapporti con leghe e federazioni, ma anche per quello che riguarda i lavori alle Bustecche e l’area delle infrastrutture. Il responsabile amministrativo, che ha voluto Paolo Girardi, sarà Enzo Milesi, che ricopre lo stesso ruolo nella I&Mi».
A concludere l’incontro è stato Michele Marocco, nuovo responsabile della comunicazione, che riprende il ruolo dopo i tanti anni della Serie B: «Partire con la campagna abbonamenti, con un video che abbiamo già preparato, un primo passo per riavvicinare i nostri tifosi. Ringraziamo chiunque si è prestato a fare da comparsa. Lo slogan sarà “Non c’è categoria che da te mi porti via”».
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