Taxi droni in volo tra Milano e Cortina, a Parigi la Lombardia fa il punto sul piano per le Olimpiadi invernali
Raffaele Cattaneo e il presidente del Lac Angelo Vallerani ne hanno parlato al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio in corso a Parigi-Le Bourget fino al domenica 25 giugno

Taxi droni, convertiplani e velivoli a decolli verticale pronti a solcare i cieli lombardi a partire dal 2026. Il Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio in corso a Parigi-Le Bourget fino al domenica 25 giugno, è stato l’occasione per fare il punto sul progetto di Regione Lombardia e LAC (Lombardia Aerospace Cluster ) per i nuovi sistemi di mobilità aerea avanzata da mettere in campo in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.
Un progetto complesso, che vede coinvolti attori istituzionali (Regione Lombardia, il Comune di Milano e la Fondazione Milano-Cortina), insieme ad enti nazionali come Enac ed Enav, agli operatori aeroportuali SEA e SAVE, al Politecnico di Milano e alcune aziende a partire da Leonardo, Thales Italia e Thales Alenia Space Italia.
Obiettivo sviluppare un sistema avanzato di mobilità aerea attraverso l’impiego di aeromobili innovativi, a basso impatto ambientale come elicotteri moderni o convertiplani, o propulsione green di tipo ibrida, full electric, green fuel, a guida autonoma, integrati e connessi con nuove infrastrutture e con l’uso di rotte strumentali a bassa quota.
«L’industria aerospaziale lombarda possiede tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, grazie al volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, eVTOL (velivoli a decollo verticale) e droni – spiega Angelo Vallerani, presidente del LAC – L’impegno del sistema produttivo su questo fronte è massimo. Stiamo portando avanti questa progettualità da oltre un anno e l’appuntamento del 2026 con le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina rappresenta il nostro banco di prova. Abbiamo una data ben precisa a cui fare riferimento, il che ci consente di valutare per tempo quali siano le tecnologie già disponibili da poter utilizzare per l’evento e lasciare successivamente sul territorio in termini di infrastrutture e capacità produttive per la filiera anticipando la mobilità del futuro. In questo scenario, si rinnova come fondamentale il supporto e la stretta collaborazione con Regione Lombardia».
La Regione sarà la “regista istituzionale” del progetto, lavorando in piena sinergia con i principali ministeri competenti, il ministero dello Sviluppo economico e quello delle Infrastrutture. «Regione Lombardia da parecchio tempo segue con interesse e partecipa ai vari tavoli di discussione per la realizzazione di questi nuovi sistemi di mobilità – dice Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla presidenza con delega ai rapporti internazionali ed europei di Regione Lombardia – L’appuntamento delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è certamente un evento che ben si presta all’implementazione di nuove forme di mobilità e rappresenta un’occasione straordinaria per sperimentare questi nuovi sistemi. Questo è anche il nostro obiettivo. La Regione è al fianco del Lombardia Aerospace Cluster e di tutte le numerose imprese lombarde dell’aerospazio che, con la loro capacità d’innovazione, rendono possibili progetti di mobilità sostenibili e soluzioni alternative per gli spostamenti del futuro».
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