Trecento volontari e impegno per le comunità, ecco il segreto del successo del Girinvalle
Il racconto del Girinvalle 2023, un'edizione di successo per la festa organizzata dalle Pro loco della valle Olona
Il Girinvalle loro lo vedono passare: negli occhi delle persone che camminano per la valle, visitando i vari stand e godendo delle tante iniziative proposte, oppure nei racconti di cosa succede fuori dalle loro cucine.
Sono le centinaia di volontari delle Pro loco, che ogni anno permettono a migliaia di visitatori di vivere una delle feste più attese dell’estate, il Girinvalle.
Eppure, nonostante il weekend per loro sia solo di lavoro, non perdono mai l’entusiasmo e la voglia di impegnarsi per le proprie comunità.
Se anche quest’anno la manifestazione è stata un successo, il merito è come sempre loro: di Maria Rosa Petruzzi, Artemio Paletti, Davide Pedrotti, Federica Brotto, Alessia Lazzaretti, Patrizia Canavesi e dei loro gruppi, che a Gorla minore, Fagnano Olona, Marnate, Solbiate Olona, Gorla Maggiore e Olgiate Olona hanno organizzato tutto a puntino, dai punti ristoro all’intrattenimento musicale, fino all’animazione per grandi e piccini.
Storie speciali ce ne sono tante e in ogni paese. Ne abbiamo raccontata una, quella degli 80enni di Marnate che hanno lavorato fianco a fianco ai ragazzini alle prime esperienze con la Pro loco.
Esempi virtuosi da condividere, come quello dei giovanissimi di Solbiate, fra i primi a scendere in valle per dare una mano, pronti a pulire i tavoli o a correre dove serviva.
Al loro fianco, altre associazioni che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per impreziosire la giornata: le GEV – Guardie Ecologiche Volontarie -, Anpi, l’Ecomuseo della valle Olona, l’associazione Amici della Ferrovia della Valmorea, giusto per fare qualche esempio, aiutate dal fondamentale aiuto di Forze dell’Ordine e Protezione civile, che hanno garantito la sicurezza di tutti e il rispetto delle regole in ogni contesto.
Era il 2004 quando, guardando alla passeggiata intorno al lago di Varese, a Paletti, Belloni e Pozzoli venne in mente di emulare l’idea, traslandola nel contesto della valle Olona. Da allora la manifestazione è cresciuta sempre più, arricchendosi di sorprese e novità, come il passaporto del viaggiatore, che tanto successo ha riscosso in questa edizione. L’anno prossimo, quando saranno trascorsi vent’anni dalla nascita del Girinvalle (seppur le edizioni realmente organizzate sono meno, a causa del Covid, ndr) non si potrà che spostare lo sguardo sul percorso compiuto dalla festa e ringraziare loro, le Pro loco, che lavorano da allora con un solo obiettivo: ricordare a tutti noi quanto è bella la nostra valle Olona.
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