Un protocollo per difendere i giovani dal disagio e dal Bullismo
E’ stato firmato martedi 27 giugno 2023, nella sala consiliare della Provincia di Varese. Coinvolti nella firma moltissime realtà, dalla Prefettura e la Provincia di Varese all'ATS, dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Varese a diverse università
E’ stato firmato martedi 27 giugno 2023, nella sala consiliare della Provincia di Varese, il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, al bullismo e al cyberbullismo, alle diverse forme di disagio sociale minorile, e per la promozione della legalità.
Coinvolti nella firma moltissime realtà: la Prefettura di Varese, la Provincia di Varese, l’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valle Olona, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Università LIUC, l’Università Cattolica l’Arcidiocesi di Milano, la Diocesi di Como, il Responsabile di Sport e Salute, l’Associazione Socio-Educativa Ragazzi On the Road, nonché vari Enti e Uffici pubblici. Tra le numerose autorità presenti la firma anche un assessore e un sottosegretario della Regioene Lombardia: l’assessore alla Famiglia Elena Lucchini e il sottosegretario ai Giovani e sport Lara Magoni.
«La sottoscrizione del Protocollo è frutto dell’intenso lavoro svolto, nei mesi scorsi, dai soggetti sottoscrittori ed offre una concreta risposta ai bisogni e alle esigenze di studenti, famiglie c personale della scuola, all’indomani della fase pandemica, che, notoriamente, su tali soggetti, ha provocato forti ricadute sul piano educativo, psicologico, sociale, sanitario ed economico a lungo termine – ha spiegato il prefetto Salvatore Pasquariello – L’auspicio è che possa concorrere ad offrire concrete risposte ai fenomeni, particolarmente diffusi, riguardanti svariati disagi emergenti, che richiedono, per una loro ottimale gestione all’interno del contesto scolastico, una costante interazione tre i differenti interlocutori territoriali»
«Devo ringraziare il prefetto che ci sta stressando tutti e ci fa lavorare come dei matti – ha risposto Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese – Spingendoci ad affrontare cose reali: molti dei problemi che riguardano i minori sono un pressocchè irrisolvibili per i piccoli comuni ed un lavoro di coordinamento è fondamentale».
L’Accordo mira al rafforzamento delle relazioni interistituzionali e interorganizzative fra Istituzioni scolastiche, Forze dell’Ordine e Sistema dei Servizi sociosanitari territoriali sull’argomento; al miglioramento della qualità del sistema di intervento e di prevenzione in ambito scolastico, attraverso l’integrazione e il coordinamento fra le azioni dei diversi attori sul versante preventivo; al contrasto della diagnosi precoce e al tempestivo accesso ai servizi territoriali, all’adozione di policy preventive e di promozione della salute in ambito scolastico con il coinvolgimento di tutti gli attori in campo (dirigenza, docenti, personale non docente, famiglie e studenti), alla valorizzazione del patrimonio di esperienze e delle risorse in loco, all’utilizzo della formazione congiunta quale strumento principe a supporto del rafforzamento della collaborazione intersettoriale e interistituzionale sia a livello regionale sia a livello territoriale.
«Regione Lombardia sta contribuendo molto sui giovani – ha sottolineato l’assessore Elena Luchini – questo per noi però non è una spesa, è un investimento sui giovani e il nostro futuro».
«Gli oltre tre milioni messi in campo per il progetto giovani smart, e gli altri contributi di Regione Lombardia hanno lo scopo di riuscire a riprendere dei giovani cittadini che “si sono persi per strada” e ogni iniziativa è importante» Ha sottolineato Lara Magoni, sottosegretario ai giovani di Regione Lombardia «Da lodare in particolare la partecipazione della provincia di Varese a Giovani Smart, e al lavoro di coordinamento del Prefetto: una best practice che va esportata anche in altre realtà»..
Dopo la sottoscrizione del protocollo, il Direttore Socio Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Ettore Presutto ha poi presentato il piano di azione dell’Agenzia stessa per la prevenzione ed i contrasto al disagio dei minori.
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