USA, di cosa si muore nel Paese più ricco del mondo

Gli Stati Uniti d’America sono il paese più ricco del mondo, con un patrimonio netto complessivo di 145,8 trilioni di dollari e un PIL di 25,5 trilioni. Detengono questo primato da oltre 60 anni. Le malattie cardiache e il cancro sono state le prime due cause di morte negli Stati Uniti nel 2021 (ultimo anno disponibile), rappresentando rispettivamente il 20% e il 18% del totale. Al terzo posto, con il 12%, si trova il Covid-19. Al quarto posto, con il 7%, ci sono gli incidenti, che includono diverse sottocategorie come incidenti stradali e incendi. L’analisi per fasce d’età rivela alcuni fenomeni sorprendenti e sconcertanti.

Nel 2021, circa 70.000 americani sono morti per overdose di Fentanyl, registrando un aumento del 280% in 5 anni. Attualmente, la morte per overdose di oppioidi sintetici, con il Fentanyl che rappresenta il 90% dei casi, è la principale causa di morte tra gli adulti di età compresa tra i 18 e i 45 anni negli Stati Uniti. Il Fentanyl farmaceutico è un prodotto sintetico destinato ad aiutare i pazienti a gestire il dolore intenso, come quelli affetti da cancro. È da 50 a 100 volte più potente della morfina ed è tipicamente prescritto sotto forma di cerotti o pastiglie. Il Fentanyl illegale viene prodotto in varie composizioni non controllate ed è utilizzato per abbassare il costo di produzione di droghe illegali come la cocaina e l’eroina, spesso senza che i consumatori ne siano consapevoli. La Cina è il principale produttore di composti (e anche del prodotto finito) utilizzati per preparare il Fentanyl. Le forze dell’ordine statunitensi hanno ripetutamente accusato le società cinesi di spedire precursori chimici in Messico, dove i cartelli producono e distribuiscono la droga mortale negli Stati Uniti. Questo problema, noto da circa dieci anni, si è aggravato in modo esponenziale durante e dopo la pandemia da Covid-19, a causa dell’aumento significativo dei livelli di ansia e isolamento. Fonte: CNN (https://edition.cnn.com/2023/05/03/health/fentanyl-overdose-cdc-report/index.html). Non è un caso che, nonostante le tensioni tra i due paesi per numerose questioni controverse, il Segretario di Stato americano Antony Blinken stia effettuando una missione a Pechino con il problema del controllo delle esportazioni di materiali per narcotici in cima all’agenda. Blinken cercherà la cooperazione della Cina per frenare la produzione dell’oppiode sintetico letale.

Per i giovani dai 0 ai 18 anni, la principale causa di morte sono le armi da fuoco. Negli ultimi tre anni, hanno superato gli incidenti stradali (che sono rimasti al secondo posto) e hanno un’incidenza più del doppio rispetto alle altre cause principali come il cancro, il soffocamento e l’avvelenamento. Nel complesso, nel 2021, 49.000 persone sono morte per armi da fuoco, inclusi suicidi e omicidi, rappresentando il numero più alto mai registrato. Dal 2023 ad oggi, si sono già verificati 130 casi di sparatorie di massa con conseguenze fatali. Infine, dopo i 45 anni, le principali cause di morte sono il cancro e le malattie cardiache.

Per avere un riferimento statistico, durante gli otto anni di guerra in Vietnam, sono morti quasi 60.000 giovani americani. Più recentemente, in media, meno di 2.000 militari americani all’anno muoiono in azione durante i vari conflitti nel mondo. Paradossalmente, per un giovane adulto americano, rimanere a casa è più rischioso che andare in guerra nella prima parte del XXI secolo.