A Busto Arsizio sono tanti gli esclusi dalla carta acquisti solidale “Dedicata a te”

Sono 3698 gli aventi diritto alla carta acquisti solidale “Dedicata a te” a Busto Arsizio ma solo 911 saranno gli effettivi beneficiari. Le raccomandate con il codice per poter ritirare la “carta solidale” presso gli uffici postali sono state inviate, per l’attivazione è necessario effettuare un primo acquisto entro il 15 settembre e sarà valida fino al 31 dicembre 2023. «Questa proposta nasce non tanto dal Ministero delle politiche sociali quanto dal Ministero della produzione del Made in Italy – spiega l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni –. È riservata a famiglie che non hanno mai percepito un reddito o che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro e che abbiano un nucleo famigliare dove è presente almeno un minore e composto da almeno tre persone». La carta solidale ha un valore di 382,50 euro.

L’elenco dei beneficiari è stato redatto da INPS e il Comune di Busto Arsizio si è semplicemente occupato di inviare le comunicazioni ai 911 interessati. «Chi non ha ricevuto la raccomandata non è perché non aveva diritto alla card – spiega Reguzzoni – ma 2787 famiglie, pur avendone diritto, non l’hanno ricevuta perché i fondi destinati dall’INPS non erano sufficienti. Nello stilare l’elenco  dei beneficiari – continua l’assessore -, pur avendo messo nei criteri un Isee inferiore ai 15 mila euro, l’ultimo assegnatario ha un Isee di 9895 euro». L’assessore esprime anche sorpresa nel notare 25 Isee a 0 nell’elenco fornito da INPS. «Faccio fatica a capire come mai questi nuclei non abbiano mai beneficiato del RdC» fa notare Reguzzoni.

L’assessore esprime tutto il suo rammarico, consapevole che 911 card siano insufficienti per la popolazione di Busto Arsizio e non riescano a rispondere ai reali bisogni della cittadinanza. Auspica che per il futuro si possano rivedere i criteri di assegnazione. L’assessore Paola Reguzzoni sottolinea che l’informativa da parte dell’INPS poteva essere gestita meglio, dando informazioni più puntuali soprattutto ai cittadini che non riceveranno il bonus.

SUL REDDITO DI CITTADINANZA 
Molte le telefonate ricevute dal Comune di Busto Arsizio anche per quanto riguarda lo stop al Reddito di Cittadinanza a partire dal mese di agosto. «In questi giorni INPS sta inviando sms che comunicano l’interruzione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza, nello stesso sms viene detto di rivolgersi ai servizi sociali comunali.– dice Reguzzoni –. Ad oggi non sappiamo né chi ha ricevuto il messaggio né chi perderà il RdC. Domani avremo un incontro con il Centro per l’impiego che dovrebbe fornirci qualche dato più preciso. Noi ad oggi gestiamo questa serie di richieste del tutto impreparati perché nessuno ci ha dato elenchi e fabbisogni e nessuno ci ha dato i fondi per gestire queste nuove richieste».