Al camp estivo del Collegio Rotondi si fa il giro del mondo attraverso lo sport e i suoi campioni

Il tradizionale Camp estivo organizzato dal Collegio Rotondi di Gorla Minore, come ogni anno alla fine del periodo scolastico, quest’anno si è arricchito di molte testimonianze che hanno aiutato i partecipanti non solo a conoscere nuovi sport ma anche a comprendere i grandi valori che si trasmettono attraverso le discipline sportive.

«Il collegio – spiega Alessio Gasparoli, responsabile del Summer Camp e degli educatori della storica scuola – vuole offrire un’opportunità di crescita educativa anche durante la pausa didattica, e il camp è l’occasione propizia per coniugare il divertimento con l’apprendimento dei valori».

I partecipanti hanno incontrato incontrato Erika Morri in rappresentanza del continente Oceania, allenatrice ed ex giocatrice di rugby a 15. Ha raccontato il mondo del rugby, sport popolarissimo in particolare in Nuova Zelanda, e l’importanza di essere una squadra. La sua passione per il rugby nasce grazie al papà che la portava con lui agli allenamenti della sua squadra e le ha fatto conoscere la palla ovale.

Il 21 giugno hanno incontrato Andrea Toselli in rappresentanza dell’Asia, pluricampione internazionale, allenatore e preparatore di Karate, cintura nera 4° dan.  È stato un incontro molto utile perchè ha raccontato il mondo del karate e l’importanza di allenarsi e fare del proprio sport uno stile di vita.

Due gli incontri dedicati alle Americhe (Nord e sud) dove basket e football americano sono i due sport più diffusi, oltre al calcio nel sud. Il 28 giugno hanno avuto modo di conoscere Juan Marcos Casini, cestista professionista che ha disputato due campionati in Seria A e attualmente è il capitano dei Legnano Basket Knights.

Per il football americano hanno incontrato Andrea Fimiani, un giocatore della squadra vice-campione d’Italia, cresciuto a Busto Arsizio nei Blue Storm (che oggi allena, ndr). Al centro di ogni squadra di football c’è il quarterback: regista, direttore, coordinatore, testa e braccio di ogni compagine. E quanti film e serie d’oltreoceano ci mostrano in questo ruolo personaggi spacconi, arroganti, pieni di sé. Andrea Fimiani è quanto di più lontano ci possa essere da una descrizione del genere. Vive a Casorate Sempione ma gioca a Firenze, nei Guelfi, squadra con la quale si è titolato campione d’Italia nel 2022 e ha perso la finale di quest’anno dell’Italian Bowl.

Per il continente africano, infine, oggi (mercoledì) hanno parlato ai ragazzi Umberto Pusterla, ex fondista italiano, medaglia d’oro e argento a squadre nel campionato europeo Cross e pluricampione italiano 1994-1995-1998, Roberto Radice, pedagogista, e organizzatore di stages in Kenya, appassionato dell’Africa e punto di riferimento per gli amanti del running, infine Fabio Caldiroli istruttore federale Fidal.