Colombo dopo Pro Patria – Sampdoria: “Volevo entusiasmo e coraggio, c’è tanto da lavorare”

È un Riccardo Colombo soddisfatto, ma lontano dall’essere appagato, quello che si è presentato a bordo campo al termine del triplice fischio di Sampdoria – Pro Patria, prima uscita stagionale per la squadra di Busto Arsizio conclusasi per 3 a 1 domenica 23 luglio.

Al centro sportivo di Livigno i tigrotti bianco-blu – di una categoria inferiore rispetto al Doria di Andrea Pirlo – non hanno infatti sfigurato nonostante una rosa ancora sperimentale (diversi i giovani della primavera aggregati e in campo in attesa dei prossimi colpi di mercato di Turotti), a soli cinque giorni dall’inizio del ritiro.

Oltre a un paio di interventi trai pali dei due portieri Wiliam Rovida e Giulio Mangano, tra i bustocchi, in maglia nera, sicuramente altri due giocatori che hanno brillato di luce propria sono stati due futuri titolari che sulle spalle indossano i numeri più ambiti: il 7 e il 10, ovvero Leonardo Stanzani e Gianluca Nicco.

Per il primo, attaccante esterno, un gol da cineteca in rovesciata, prodezza che ha sicuramente valorizzato la splendida traiettoria del centrocampista – in campo con la fascia da capitano – a tagliare l’area verso il secondo palo. Azione tra l’altra iniziata su palla riconquista al limite dell’area bluerchiata grazie al pressing proprio di Nicco. Il doppio gesto tecnico al 40′ del primo tempo ha così temporaneamente ridotto le distanze dal 2 – 0 firmato nei primi 35 minuti da Borini (errore in disimpegno dentro l’area del neoacquisto Marano) e Gabbiadini (su punizione), prima dell’ultimo sigillo di La Gumina a metà della ripresa, rete valida per il 3 a 1 finale.

Così mister Colombo, consapevole del valore degli avversari e che il percorso di crescita del gruppo è solo alle porte:«Avevo chiesto alla squadra coraggio, entusiasmo e voglia di aiutare i compagni. Sotto questo punto di vista abbiamo fatto una buona prestazione. In campo siamo stati compatti nonostante qualche difficoltà, ma questo penso sia normale. C’è da lavorare tanto, lo sappiamo. Qui in ritiro con Beppe (Le Noci) e tutto lo staff stiamo proseguendo il nostro lavoro, e con così tanti giovani non conosciamo altro che il lavoro».

«Sicuramente non siamo ancora al 100% ma è normale quando si è al quinto giorno di ritiro – aggiunge Nicco -.  I presupposti per fare bene ci sono. Come prima partita possiamo dire che è andata bene, adesso continueremo a lavorare qui in ritiro». Dopo l’esordio, Prossimo appuntamento in programma è l’amichevole sempre con un’altra squadra Cadetta, il Como, alle ore 11 a Bormio.

SAMPDORIA – PRO PATRIA   3-1 (2-1)

MARCATORI: 17′ Borini (S), 30′ Gabbiadini (S), 39′ Stanzani (P), 15′ st La Gumina (S).

SAMPDORIA (4-3-1): Audero (32′ st Saio); Depaoli (1′ st Paoletti), Ferrari (1′ st Bereszynski), Murru (1′ st Aquino, 8′ st Lotjonen), Giordano (18′ st Barreca); Benedetti (1′ st Malagrida), Yepes (1′ st Askildsen), Verre (1′ st Girelli, 32′ st Vitale); Leris (1′ st Di Stefano), Gabbiadini (1′ st La Gumina), Borini (1′ st Stoppa). A disposizione: Falcone. Allenatore: Pirlo.

PRO PATRIA (3-5-2): Rovida (1′ st Mangano); Bashi (1′ st Vaghi), Lombardoni (1′ st Saporetti), Moretti (30′ st Olivieri); Piran, Nicco (24′ st Lamperti), Marano (1′ st Caluschi), Pitou (15′ st Zanaboni), Bianchi (1′ st Ndrecka); Castelli (1′ st Parker), Stanzani (1′ st Citterio). A disposizione: Bongini, Bertoni, Ferri. Allenatore: Colombo.