Coppa del mondo a Lucerna, l’Italia in acqua con tre “gaviratesi”
La Nazionale è in ritiro a Livigno e non gareggia nell'ultima tappa di Coppa del Mondo. Le sole eccezioni sono il due senza di Covini e Codato e il singolo di Peretti, tutti legati al club rossoblu

Si scrive Italia, si legge Canottieri Gavirate: alla regata conclusiva della Coppa del Mondo di canottaggio il tricolore sarà difeso da tre soli atleti, tutti legati al club rossoblu del presidente Giorgio Ongania. La Nazionale infatti ha scelto di non partecipare alle regate di Lucerna e sta lavorando in altura (a Livigno) con il gruppo olimpico, lasciando il compito di portare i colori azzurri a due sole barche seguite dal tecnico Carlo Gaddi.
Si tratta del due senza maschile di Paolo Covini e Giovanni Codato e del singolo senior di Riccardo Peretti, i quali hanno già partecipato alla recente tappa di Coppa disputata a Varese anche se in quella circostanza i primi due gareggiarono sul quattro senza (furono quarti) mentre Peretti affrontò il doppio senior con Tedoldi (quinti).
Covini (23 anni, oggi alle Fiamme Gialle) e Codato (24 anni, tesserato per le Fiamme Oro) cercano di farsi notare in una specialità altamente competitiva: sono ben 31 gli equipaggi in acqua a Lucerna dove remeranno anche i due equipaggi che hanno conquistato oro e argento a Varese, quelli di Gran Bretagna e Svizzera. I due giovani cresciuti a Gavirate formano un’accoppiata rodata sia per l’esperienza nel club sia per quella in Nazionale: nel 2022 erano insieme sul quattro senza che entrò in finale sul Rotsee chiudendo sesti.
Riccardo Peretti, cusiano d’origine, ha alle spalle una ottima carriera giovanile che però ha avuto una flessione al passaggio tra gli Assoluti. Il 26enne però è ora tornato nel giro azzurro (vicecampione italiano nel singolo) e, come detto, ha mostrato un’ottima condizione alla Schiranna tanto da centrare la finale del doppio. A Lucerna Peretti sarà su una barca allestita direttamente dalla Canottieri Gavirate in una specialità con ben 46 atleti al via.
Tra questi veri e propri mostri sacri come il tedesco Oliver Zeidler (vincitore a Zagabria e Varese), il danese Sverri Nielsen, il campione olimpico greco Stefanos Ntouskos, e il britannico Graeme Thomas, bronzo iridato in carica, al debutto internazionale in questo 2023. L’obiettivo di Peretti è quello di fare più strada possibile, anche per avanzare una candidatura in chiave mondiale.
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