Cosa dice il testo della petizione sull’ospedale di Gallarate e l’ospedale unico con Busto

In questi giorni c’è una certa curiosità per la petizione a sostegno dell’ospedale di Gallarate e contro l’ipotesi dell’ospedale unico: lanciata sabato 1 luglio dalla lista civica Obiettivo Comune Gallarate, sta avendo un’ampia diffusione in diversi Comuni (in termine di punti di raccolta).

La petizione ha anche suscitato una certa curiosità sul testo proposto, su un tema su cui ci sono anche diverse altre voci che in modo diverso si sono mobilitate nell’arco degli ultimi anni (dell’ipotesi concreta si parla dal 2016-2017).
Il Pd – di Gallarate – ha deciso di aderire, insieme ad altre civiche di minoranza, «dopo una attenta lettura» e giudicando valido il testo (che è stato elaborato dalla sola OCG, va ricordato).
All’opposto il sindaco di Gallarate Andrea Cassani ha dato un giudizio drastico, parlando di «demagogia» e di promotori che stanno «speculando sul tema della salute».

Sulla petizione invece non si sono espresse ancora formalmente altre voci, come ad esempio il Comitato per il Diritto alla Salute del Varesotto, che si è formato per seguire appunto il tema della salute a livello territoriale ma che negli anni ha seguito molto da vicino la questione dell’ospedale unico Gallarate-Busto, anche in termini di analisi tecnica.

Anche da parte di altri soggetti è in corso una valutazione, considerando che la questione riguarda Gallarate, ma non solo, visto che i problemi emersi nel tempo sono condivisi da altri presidi dell’Asst Valle Olona. La questione del testo proposto non è secondaria, perché nel fronte oggi preoccupato per il decadimento dei servizi ci sono anche prospettive e letture diverse della questione (per dire: c’è chi non era contrario tout court all’ospedale unico, ma oggi lo vede come un ostacolo).

E dunque è il caso di riportare il testo della petizione come presentata a chi la sta firmando (le parti evidenziate nei moduli sono qui riportate in neretto):

 

RIACCENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE L’OSPEDALE È DI TUTTI

I CITTADINI VOGLIONO IL RILANCIO E MANTENIMENTO DELL’OSPEDALE DI GALLARATE

Ai sensi dell’art. 50 comma 4 dello Statuto d’Autonomia della Regione Lombardia e dell’art. 53 del Regolamento generale dei Consiglio regionale,
I CITTADINI DI GALLARATE E DEI COMUNI LIMITROFI CHIEDONO IL MANTENIMENTO DELL’OSPEDALE S. ANTONIO ABATE E SERVIZI TERRITORIALI EFFICIENTI E SICURI
Lo scopo di questa petizione sovracomunale è chiedere la ridefinizione dell’intervento denominato “OSPEDALE UNICO” di Regione Lombardia trasformandolo eventualmente ín “OSPEDALE NUOVO”, da far nascere COME POLO DI ECCELLENZA a supporto dei servizi sanitari e ospdedalieri di Gallarate e Busto Arsizio, in un nuovo progetto che rilanci sanità territoriale e che investa anche su una struttura di elevata specializzazione frutto di un oculato investimento pubblico.

Dopo la pandemia il concetto di sanità si è infatti evoluto, andando a sottolineare l’importanza della sanità territoriale diffusa.

Gallarate deve pertanto aspirare a ricoprire un ruolo centrale come polo di offerta delle cure sanitarie territoriali, v i s ti anche i collegamenti ferroviari e in relazione alla vicinanza all’aeroporto di Malpensa.

Abbiamo proposto un referendum su questo tema ma il Consiglio Comunale non ha accolto l’istanza. Riteniamo dunque fondamentale avviare una raccolta firme in favore del rilancio dell’attuale Ospedale di Gallarate e il mantenimento delle attività essenziali e ambulatoriali con la nuova progettazione di un polo ospedaliero altamente specializzato, efficiente, sostenibile e rispondente ai bisogni sanitari della cittadinanza.

SI ALL’OSPEDALE DI GALLARATE
NO ALL’OSPEDALE UNICO
SÌ ALL’OSPEDALE NUOVO DI ECCELLENZA