Dal Masterplan di Malpensa ai giovani, tutti gli argomenti dell’assemblea di Confindustria Varese nei commenti dei partecipanti
Istituzioni, associazioni di categoria e rappresentanti dei lavoratori hanno potuto fare il punto della situazione in provincia partendo dalle parole della relazione del rieletto presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi.
È stata, come sempre, un’occasione di scambio e confronto tra attori economici del territorio, l’evento di Confindustria Varese all’Acinque Ice Arena. Istituzioni, associazioni di categoria e rappresentanti dei lavoratori hanno potuto fare il punto della situazione in provincia partendo dalle parole della relazione del rieletto presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi.
LE PAROLE DELLE ISTITUZIONI
Mauro Vitiello, presidente della Camera di Commercio di Varese si sofferma sul luogo dell’assemblea come metafora per il prossimo obiettivo economico della provincia: «Fare l’assemblea di Confindustria all’interno del palazzo del Ghiaccio secondo me è stata una scelta azzeccata, perchè a breve entreremo sul treno che ci porterà alle olimpiadi Milano-Cortina. Noi come Camera di Commercio ci stiamo credendo: abbiamo creato la sport commission Milano-Cortina con due partner come il comune e la provincia di Varese, proprio perchè vorremmo sfruttare la vetrina in maniera concreta. Penso che Confindustria abbia in questo modo dato un segnale. Quello che ci aspettiamo da loro è tanto pragmatismo e tanta voglia di scaricare a terra le idee: secondo me il messaggio che deve partire verso tutti è che la provincia di Varese può deve essere una società di intenti in grado di contribuire al valore aggiunto della provincia»
Sono tutte per il tessuto economico del territorio le parole di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia: «La Regione Lombardia è ripartita meglio di prima del Covid: siamo a livello europeo la regione che cresce di più, il nostro PIL è superiore a quello nazionale. Non solo non abbiamo problemi di occupazione ma abbiamo al contrario problemi di reperimento di manodopera. Mi sembra un ottimo segnale, e il merito principale ricade sulla nostra imprenditoria, che è fortissima, capace di reagire ad ogni difficoltà e di essere flessibile nei momenti difficili. Il modello Lombardia funziona e lo dimostriamo costantemente»
Punta al PNRR e a Malpensa il commento di Marco Magrini, presidente della provincia di Varese: «Il presidente ha affrontato tra gli altri due argomenti fondamentali per il territorio: il primo è sulle spese del PNRR, risorsa fondamentale per il territorio che come provincia ci stiamo impegnando ad ascoltare. L’altro tema è Malpensa: con l’area cargo e il Masterplan, che ho recentemente sollecitato. Ho chiesto che la politica batta un colpo su questo argomento perchè è troppo fondamentale per il nostro territorio»
Sottolinea la questione dell’aeroporto anche Davide Galimberti sindaco di Varese: «Il territorio lo scorso anno aveva raggiunto un’intesa su malpensa mettendo insieme tutte quelle che erano le esigenze di ognuno: il fatto che si blocchi un progetto come quello rappresenta sicuramente una grossa ferita nel tessuto economico della provincia. L’auspicio che emerge anche da questa assemblea è che ci possa essere una revisione dell’impostazione nell’interesse principale del paese».
Si congratula innanzitutto con Roberto Grassi Andrea Cassani, sindaco di Gallarate: «Complimenti al presidente Grassi per la riconferma, sono davvero contento perchè è una persona che si è impegnata tanto e sono certo si impegnerà ancora. Come al solito l’assemblea è importante perchè dà molti spunti anche a noi amministratori: ad esempio, si punta a Varese come città del wellness, del benessere e sport, e questo penso che sia spunto per indirizzare anche gli altri amministratori verso il futuro del territorio»
Sottolinea il passaggio su arte e cultura invece Manuela Maffioli, vicesindaco di Busto Arsizio: «E’ un messaggio importante ma soprattutto una promessa di coazione importante quella che abbiamo ascoltato qui: l’apertura alle sinergie non è una novità ma devo dire che in questi anni si sta realizzando in maniera concreta. Con la mia delega alla cultura poi oggi sono particolarmente contenta dell’apertura fatta a questo settore: arte e cultura sono oggettivamente importanti ma devono e possono conquistarsi il loro spazio»
ASSOCIAZIONISMO DI CATEGORIA E RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
Luca Mambretti, presidente CNA Varese ha notato la parte “giovane” e inclusiva dell’assemblea: «E’ un’ Assemblea ricca di novità – ha infatti esordito – Dalla location al format con una attenzione forte alle persone, ai giovani in particolare, e alla attrattività territoriale. Il tema dello sport, dei giovani, della diversità in ambito sportivo e relazionale sono temi su cui riflettere per iniziare ad immaginare un futuro, anche imprenditoriale, su paradigmi diversi ponendo attenzione alle varie generazioni, oggi presenti nel mondo del lavoro, che hanno esigenze ed aspirazioni diverse tra loro ma che possono portare, nella diversità, crescita reciproca. Gli interventi e l’intervista al Presidente nazionale, assegnati a giovani, sono stati una ulteriore positiva novità che non è scontato trovare in eventi formali come una Assemblea associativa».
Rudy Collini, presidente Confcommercio Uniascom Varese ha lodato in particolare il metodo dell’evento: «Abbiamo ascoltato molti contenuti che condividiamo perchè si è parlato di territorio, valori e attrattività, temi che convergono sia nell’industria che nel commercio. Le testimonianze poi che abbiamo ascoltato hanno dato quel valore aggiunto e quel contenuto che arricchisce, per tornare alla realtà forti di qualche valore in più»
Più concentrati sullo sviluppo di Malpensa i sindacati intervenuti: per Stefania Filetti, segretario generale Cgil: «Il Masterplan vuole puntare ad implementare e far crescere le attività sul cargo, dando risposta a grande richiesta al trasporto delle merci. Questo porta sviluppo ma ci sono questioni che vanno affrontate, come la qualità del lavoro e dell’ambiente. Il fermo da parte del ministero desta preoccupazione per lo sviluppo ma può essere anche un’occasione per provare a dimostrare che quello stesso piano potrebbe essere modificato in modo da salvaguardare una parte di brughiera
Antonio Massafra, Segretario UIL Varese, si pone invece delle domande: «Questo territorio ha bisogno di sviluppo e ha bisogno di infrastutture. Si faranno le opere previste, ora che è stata bloccata l’area della brughiera? e chi farà gli investimenti? la politica cosa sta facendo? Qu c’è bisogno di dare una mano al territorio, perchè non è scontato che il grande indotto che crea Malpensa, se qualcuno si disimpegna, noncrei problemi dal punto di vista occupazionale»
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