Dopo 10 anni Stefano Molinari lascia la Pro Patria: “Posto speciale nel mio cuore”
Dopo la lunga trafila nelle giovanili e quattro anni tra i professionisti il difensore classe 2000 lascia Busto Arsizio. Il saluto dei compagni di squadra: "Sei sempre stato un esempio"
“La Pro Patria avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”. Stefano Molinari saluta la Pro Patria dopo “una vita”, per l’esattezza 10 anni intervallati dall’anno in prestito al Milano City, vissuta con la casacca bianco-blu.
Come ha fatto sapere lo stesso difensore classe 2000 sul suo profilo Instagram, il contratto scaduto lo scorso 30 giugno non è stato rinnovato a differenza dei compagni di reparto Stefano Vaghi, Lorenzo Saporetti e dell’attaccante Sean Parker.
Per Molinari sono 64 i gettoni conquistati tra i professionisti con la maglia della Pro Patria. A referto anche due gol e due assist al netto di un brutto stop e la conseguente ricaduta della scorsa stagione che ha privato mister Jorge Vargas del calciatore per quasi tutto il girone d’andata. Il (primo) rientro sarebbe poi coinciso con la vittoria di Coppa Italia contro l’AlbinoLeffe, partita all’interno della quale la Pro Patria giocò gli ultimi minuti con sei prodotti del vivaio, tra cui lo stesso Molinari.
«Dopo 10 anni, la mia strada e quella della Pro Patria si dividono – scrive Molinari congedandosi da Busto Arsizio e dai suoi tifosi, anticipando di fatto anche lui come Piu il comunicato ufficiale della società – è stata una bellissima esperienza in un percorso, che mi ha dato la possibilità e fortuna d’incontrare belle persone e amicizie vere, che mi hanno aiutato a crescere sempre più, fino ad essere quello che oggi sono. Questi anni sono stati un’esplosione di emozioni vissuti in campo e fuori, tanti sacrifici, delusioni, sconfitte, ma anche tante vittorie e soddisfazioni; dai numerosi viaggi in treno/pulmino per arrivare agli allenamenti, gli infortuni, le panchine, fino ai momenti indimenticabili come l’esordio, il primo gol, la vittoria a Monza. Non mi resta quindi che ringraziare tutti, dai magazzinieri, fisioterapisti, dirigenti agli allenatori, staff tecnici fino al direttore Sandro Turotti e la presidente Patrizia Testa. Un grazie speciale a tutti i miei fantastici compagni con i quali ho condiviso momenti difficili ma soprattutto di gioia in campo e fuori. Infine un grazie a tutti i tifosi che ci sono sempre stati a cui posso dire di aver sempre dato il massimo per questa maglia! La Pro Patria avrà sempre un posto speciale nel mio cuore! Grazie di tutto!»
Il messaggio d’addio ha subito scaldato il cuore dei tifosi bustocchi e dei compagni di squadra, attuali e passati, che in risposta hanno voluto sottolineare come l’oramai ex numero 5 dei tigrotti abbia rappresentato, in campo e fuori, un esempio da seguire. Da parte nostra, oltre ai gesti atletici anche il ricordo di quando, durante lo scorso precampionato, il difensore, all’epoca infortunato, con umiltà, spirito di squadra e una telecamera riprendeva da tribune e da bordocampo le amichevoli estive in modo tale da permettere poi allo staff tecnico la match analysis anche dei test della pre-season.
Visualizza questo post su Instagram
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Pomeriggio di botte in piazza Repubblica a Varese: rissa tra una ventina di ragazzi, coinvolti anche minorenni
elenera su Un progetto che unisce sostenibilità e formazione: aiutaci a realizzare "La Via delle Api"
Felice su Stretta sul reddito di cittadinanza, la Finanza di Varese denuncia 29 persone fra imprenditori e giocatori on line
Felice su Preoccupazione alla Mv Agusta: le difficoltà di Ktm fanno tremare i lavoratori della Schiranna
Felice su Varese si ferma per lo sciopero generale: corteo di oltre 3 mila persone in centro
PaoloFilterfree su Più di mille vittime negli anni di piombo ma Busto Arsizio sceglie di ricordare solo Sergio Ramelli
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.