Due caprioli fratellini di pochi mesi finiscono nel canale al lago Delio: salvati e rilasciati in libertà 

Fermi in qualche spanna d’acqua gelata, immobili nonostante i tremori e quindi quasi indistinguibili col resto del paesaggio. Del resto gliel’aveva insegnato la mamma, quasi a dir loro: quando non ci sono, state fermi che così nessuno vi vede, io tornerò. Ma i due fratellini, un maschio e una femmina di capriolo, animali di massimo un paio di mesi, erano in difficoltà poiché finiti dentro un canale ai mille e passa metri del lago Delio, bacino artificiale sopra Maccagno con pino e Veddasca, non distante dalla Forcora.

Sta di fatto che nel pomeriggio di domenica 30 luglio un escursionista in mountain bike ha notato gli animali e ha dato l’allarme.

I due piccoli sono stati così raggiunti da un veterinario, Luca Visconti, uno di quei dottori degli animali vecchio stile che anche se lo chiami di notte si mette le scarpe e arriva. E difatti la missione è andata a buon fine: «Con specifica attrezzatura e un gruppo di giovani volontari i due animali sono stati recuperati, trattati, e liberati», ha spiegato il veterinario soddisfatto per la missione portata a termine. Gli animali sono stati rilasciati nel folto dei boschi e hanno ritrovato la libertà.

 

 

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Il “progetto selvatici Provincia di Varese“ voluto da Ats Insubria e Provincia di Varese per garantire un servizio di pronta reperibilità H24 nei giorni festivi e notturno dalle 18 alle 8 nei giorni feriali.

«Da quando è partito questo progetto sperimentale ha permesso di recuperare centinaia di animali selvatici», spiega il veterinario Visconti. «Per qualunque necessità riguardante la fauna selvatica in difficoltà è possibile contattare il centralino di Ats Insubria (0332.2777111 nda) che metterà in contatto l’utente col veterinario responsabile»