A Gallarate si rinnova la tradizione della Contrada del Brodo

Il ritorno della “Corrida”, il palo della cuccagna, una scodella speciale per celebrare l’importante anniversario di 75 anni di festa: sono le novità dell’edizione 2023 della “Contrada el Brodo” di Gallarate:, momento comunitario sentito e che è molto particolare proprio per quel brodo caldo che viene distribuito in una calda domenica di luglio.

Martedì sera sono iniziate le celebrazioni religiose, con i rosari nei cortili del rione, che condurranno fino ai momenti culminanti di festa nel fine settimana. «Al venerdì avremo il ritorno della “Corrida”, che non si faceva da un po’ di anni» dice Vittorio Pizzolato, presidente della Pro Loco che da decenni porta avanti questa tradizione.
Per la precisione 75 anni, un traguardo importante celebrato anche con la decorazione delle scodelle che vengono usate per la distribuzione del brodo.

La festa popolare della “cuntrada dal broeud” – come si dice in dialetto –  è legata alla festività della Madonna del Carmine, che era molto sentita nel rione, che fino all’inizio del Novecento era la parte più popolare del vecchio borgo: detto Canton sordo, il rione era fatto di piccole officine affacciate sul torrente Arno, di case operaie, di vecchie corti.

Ii nome di “contrada del brodo” è nato nel Dopoguerra, legato ad un effimero palio gallaratese: fa riferimento al brodo che ogni giorno veniva distribuito agli operai che lavoravano nel quartiere (intorno c’erano anche le grandi fabbriche del settore tessile, Bonicalzi, Ruggeri, Bassetti…) e che spesso venivano da fuori, dalle campagne circostanti.

Il carattere della festa, anche nella sua forma religiosa, riflette la composizione sociale della zona, ieri e oggi, perché la “contrada” di via San Giovanni Bosco e dei vicoli è ancora una zona popolare, vista anche la presenza di case di proprietà comunale.

Il programma della festa della Contrada del Brodo

La settimana di celebrazione si è aperta con i rosari serali nei cortili (martedì, mercoledì e giovedì), entra nel vivo venerdì: in programma alle 18 la sede della Pro Loco ospita la presentazione del nuovo libro della Collana Galerate (“L’è un Baloss” di Alberto Guenzani e Antonio Castiglioni), alle 20.30 c’è la messa in vicolo Volpe, poi la serata della Corrida.

Il sabato ci sarà l’esibizione con il palo della Cuccagna, per poi arrivare al momento più originale, domenica mattina ci sarà la Messa solenne in Basilica, seguita alle 11 dalla distribuzione del brodo.
Alla sera ci sarà la della processione con statua della Madonna del Carmine, che sarà accompagnata da banda musicale di Crenna: una tradizione – quella della Madonna itinerante – che è alle origini della festa.
Sempre domenica alle 21.30 il palco di via Novara ospita l’estrazione dei premi della sottoscrizione per la Contrada.