Fossili e palafitte, a Besano e Bodio Lomnago nasce il “Distretto culturale della preistoria”

Un distretto su due poli, tra Lago di Varese e Monte San Giorgio

Fossili besano

In fase di avvio il progetto che nella Provincia di Varese vedrà la nascita del primo distretto culturale della preistoria.
L’originale progetto è stato elaborato dai comuni di Bodio Lomnago (capofila) e Besano, l’unico finanziato lo scorso anno dal PNRR nella provincia di Varese sulla linea di investimento dedicata ai piccoli borghi storici, per l’importo di 2 milioni e 288mila euro.

A Bodio Lomnago verrà ricostruito un insediamento palafitticolo preistorico secondo i criteri dell’archeologia sperimentale, che si collocherà in prossimità del sito storico, patrimonio UNESCO, oggi pressoché non visibile in quanto sommerso dalle acque del lago di Varese.

A Besano, ove è presente un giacimento di fossili inserito nel sito UNESCO di Monte San Giorgio, è previsto un intervento di riqualificazione del museo civico dei fossili, con l’impiego di tecnologie e soluzioni immersive in grado di catapultare il visitatore nell’ambiente lagunare del Triassico.

I due interventi strutturali saranno accompagnati dalla realizzazione di nuovi percorsi turistico – culturali e da attività formative destinate alle scuole e alle realtà produttive che vorranno sfruttare le opportunità economiche connesse alla nascita del distretto. Sono inoltre previsti processi partecipativi rivolti alle comunità affinché acquisiscano sempre più consapevolezza dei valori culturali che esse custodiscono.

Le imprese entro l’11 settembre potranno inoltre accedere a finanziamenti aggiuntivi per l’importo di €. 1.096.265,82 stanziati dal Ministero della Cultura a sostegno di iniziative imprenditoriali profit e non profit, realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.
I due siti si integreranno in un unico innovativo distretto culturale, dotato di una strategia di sviluppo unitaria e coordinata in grado di massimizzarne le potenzialità. Un unicum che consentirà ai visitatori di intraprendere uno straordinario viaggio nel tempo, dal Triassico ai primi insediamenti umani dell’arco alpino.

Palafitte Unesco a Bodio e Cazzago

«Il progetto – dice il sindaco di Bodio Lomnago, Eleonora Paolelli – è una grande opportunità strategica, non solo per i due Comuni direttamente coinvolti, ma anche per l’intero comprensorio del lago di Varese. Esso si integrerà con gli attrattori già presenti, come la splendida ciclopedonale e rappresenterà la straordinaria ed irripetibile occasione per sfruttare, finalmente, le potenzialità turistiche dei siti UNESCO presenti nei nostri territori».

In termini analoghi si esprime il Sindaco di Besano, comune che vede associato il proprio nome ad un dinosauro, l’Ittiosauro, rinvenuto per la prima volta nel giacimento fossilifero del monte San Giorgio, di cui è visibile un calco nel museo civico dei fossili, oggetto anch’esso di riqualificazione. «La creazione di un distretto dotato di una forte identità e di una propria strategia di sviluppo – aggiunge il sindaco Leslie Giovanni Mulas – rende evidente il carattere strategico di un progetto che guarda al futuro e che deve continuare a vivere al di là dei termini fissati dal PNRR, generando economia e lavoro».

Il progetto dovrà essere concluso entro il 30 giugno 2026.
I dettagli del progetto verranno illustrati in due incontri pubblici a Bodio Lomnago presso sala Consiglio e a Besano presso
“Villa Azzurra” in date che saranno presto comunicate.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Luglio 2023
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