Il fascino del lago di Lugano da Brusimpiano a Porto Ceresio fra sentieri e spiagge
Cosa vedere, dove fermarsi, perché andarci: vi raccontiamo Brusimpiano e Porto Ceresio
Con le sue spiagge balneabili, monti che fanno da sfondo e panorami incredibili, il Lago Ceresio offre occasioni per una gita tra natura e relax.
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Si arriva a Brusimpiano, in particolare dalla frazione di Ardena, a cui giungiamo dalla Valmarchirolo per scendere a lago evitando i più trafficati curvoni della statale che conduce invece a Lavena Ponte Tresa. Incontriamo qui il Santuario della Madonna di Ardena con il suo belvedere sul Lago Ceresio, e subito due interessanti curiosità: Garibaldi e i fantasmi.
Per quanto riguarda Garibaldi: l’eroe dei due mondi, che nel 1848 durante la Prima Guerra di Indipendenza offrì il suo aiuto al re del Piemonte Carlo Alberto, dopo una serie di sconfitte si vide costretto a ripiegare e a rifurgiarsi in Svizzera. Lo fece partendo proprio da Brusimpiano e qui, ad Ardena, c’è una panchina sulla quale – si dice – si sarebbe seduto a riposare.
A proposito di fantasmi: il Santuario della Madonna di Ardena fu eretto nel 1600 e nasconde una storia misteriosa, raccontata anche sul sito Visitbrusimpiano.com:
“Tanti sono i fatti accaduti attorno a questa piccola chiesa immersa in un pittoresco scenario di rigogliosa vegetazione. Tra tutti, il più curioso e misterioso è forse quello riguardante il fantasma, – o diversi spiriti – che si pensava agisse indisturbato suonando le campane del Santuario nelle ore più varie. Il 2 maggio 1979 nella canonica del Santuario sei persone testimoniarono persino di aver visto bicchieri, tazzine e immagini religiose muoversi e passare attraverso i muri. Proprio per questo motivo molti esperti del paranormale sono giunti ad Ardena durante gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso, per indagare questi inspiegabili fenomeni. L’identità del presunto fantasma, però, non è mai stata svelata, rimanendo avvolta in un’aura di mistero che contribuisce a rendere il Santuario della Madonna di Ardena un luogo ancora più intrigante e carico di un fascino d’altri tempi.”
Arriviamo sul lago dove incontriamo le piccole chiesette di San Martino e della Madonna Immacolata dei Canicc a Brusìn Piccolo, la frazione al di là del Fiume Trallo andando verso Porto Ceresio. Due gioiellini (uno addirittura dle 500 d.C) che ancora oggi accolgono ricorrenze e tradizioni. Come quella dei biscotti al vino nel giorno di San Martino e quella del brodo nelle vie del borgo in occasione dell’Immacolata. Le chiesette vengono aperte solo occasionalmente.
Agli appassionati, consigliamo di percorrere uno dei tanti sentieri dove è possibile vedere la piscicoltura, un vero fiore all’occhiello per Brusimpiano. Impegnata in importanti progetti di ripopolamento ittico.
LINEA CADORNA
Lungo questi percorsi si sale fino alla cascata del fiume Trallo e alle trincee della Linea Cadorna, valorizzate da una nuova cartellonistica che, grazie a dei QR code, permette di sentire la storia di questi avamposti direttamente dalla voce del nipote del Generale Cadorna.
ARRIVO A PORTO CERESIO
Pochi minuti lungo la strada panoramica che costeggia il lago ed eccoci a Porto Ceresio, con la sua “baia” da cartolina dove al centro, come un cuore pulsante, troviamo la stazione del treno e l’imbarcadero del battello. Uno di fronte all’altro, due vecchi amici. Dopo anni in cui la linea ferroviaria è stata interrotta, finalmente oggi in 1 ora di treno si può andare a (e si può arrivare da) Milano.
Un upgrade importante per il turismo “di giornata” : Trenord, che gestisce la tratta, propone in accorodo con la Società Navigazione Lago di Lugano biglietti comprensivi di treno e battello.
Per dove? Per i tanti approdi che offre il Ceresio, in primis quello di Morcote (foto sotto). Il borgo, dichiarato il più bello della Svizzera nel 2017, si staglia proprio all’orizzonte in fronte a Porto Ceresio appena scesi dal treno. Uno scorcio suggestivo.
Camminando verso il centro superiamo la chiesa principale del paese, con la sua imponente facciata e arriviamo all’inizio della passeggiata lungolago, in legno, che sfila accanto alle colorate facciate novecentesce delle tante case che affacciano sul lago. Molte sono dotate di un piccolo molo, di un terrazzo, di un giardino con gradini per entrare direttamente in acqua. Alcune sono date in affitto e non mancano i turisti in costume a prendere il sole in relax accanto a germani reali, cigni e ai loro nidi.
E proprio lungo questa passeggiata incontriamo due cose che vi vogliamo raccontare. La prima è Villa Treves, una dimora privata che sembra abbia fatto da sfondo a degli incontri segreti fra Benito Mussolini e Winston Churchill, nel 1944. (Maggiori info cliccando qui)
SPIAGGE
BRUSIMPIANO
Lido di Brusimpiano: con un ingresso a lago pratico, un bel prato dove è anche possibile noleggiare ombrelloni, sdraio, kayak e consumare pranzi, aperitivi, gelati al chiosco presente sul lido, la spiaggia il Lido di Brusimpiano è senza dubbio la migliore per servizi e qualità delle acque. Pochi metri prima, sempre lungolago, anche un bel parchetto per i bimbi. Perfetta per una giornata di tuffi, relax, divertimento.
PORTO CERESIO
Lasciandosi la stazione Trenord alle spalle e prendendo il lungolago verso destra, direzione Brusino Arsizio CH, si incontrano dopo alcune centinaia di metri diverse spiaggette: qui è possibile fare il bagno, non vi sono ordinanze di divieto, non vi sono fiumi che arrivano a lago creando problemi, e ci si può concedere un tuffo ristoratore.
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