Il mistero degli alberi con Tiziano Fratus inaugura la stagione estiva di Villa Panza

Una visita al parco e la presentazione di un libro di Tiziano Fratus ha aperto la villa al pubblico. Un incontro per parlare di alberi, natura, essenza della vita e della poesia

Generico 03 Jul 2023

Un acquazzone di quelli estivi poteva compromettere l’esperienza di visitare il giardino sul colle di Biumo nelle ore più ricche di atmosfera. Subito dopo il cielo si è aperto riempiendosi di quell’azzurro intenso che fa stare con il naso all’insù per scoprire ogni venatura di luce. Quella stessa luce che è protagonista a Villa Panza e che viene valorizzata anche da un giardino magico.

Un gruppo di trenta persone ha potuto godere di questa bellezza e subito dopo un fugace aperitivo, immergersi nell’incontro con un autore in sintonia con la natura.

Anna Bernardini, direttrice artistica del bene Fai ha presentato la serata con Tiziano Fratus intervistato da Francesca Boragno. “Una occasione di conoscere Villa Panza in un modo diverso. La visita al giardino e la presentazione di libri ci farà approfondire tanti temi a noi cari. I primi due eventi sono organizzati dalla Galleria Boragno e da qui allargheremo alle librerie varesine questa proposta”.

L’amore  per gli alberi per Fratus è nato in famiglia e poi in California. Da lì poi una folta produzione libraria.

“Mio padre era un falegname e aveva una relazione forte con queste creature. Se pensiamo che ce ne sono alcuni centenari e altri addirittura con migliaia di anni ci rendiamo conto che per quanto ci si affanni nelle nostre vite non possiamo fare paragoni. Incontrare un albero che ha quattro cinquemila anni fa impressione. La loro nascita è un miracolo perché da un piccolo seme, magari fermo per anni, si può sviluppare qualcosa che può raggiungere oltre cento metri di altezza”.

Nel nostro paese gli alberi monumentali sono protetti da una legge realizzata alla fine del Governo Monti. “Abbiamo circa quattromila esemplari censiti – ha proseguito Fratus – ma è una attenzione recente. Ora si possono trovare tanti alberi e con internet tutto è cambiato. Io sono un piccolo falegname che ha una passione per la natura”.

Fratus ha poi letto alcune delle poesie del suo ultimo lavoro “Agreste. Silvario in versi e radici” dove la natura, il bosco, gli alberi sono i protagonisti di una galleria “che troviamo anche qui dove il conte Panza ha avuto il coraggio e la visione di una collezione d’arte unica. Il libro è una fucina di parole che narrano la corteccia di un albero, come gli animali che vivono vicino o un uomo qualunque che osserva e racconta”. Per Francesca Boragno tenere insieme tutto questo ha del meraviglioso.

“Negli ultimi dieci anni è uscito di tutto sugli alberi, le foglie, i boschi. Ad aprile è stato pubblicato un mio libro per ragazzi dove mi sono inventato 35 alberi usando un criterio scientifico e raccontando storie fantastiche. Negli incontri con loro ne aggiungiamo sempre. In questo esercizio appare la loro fantasia e la loro storia”.

Quaranta titoli in vent’anni sono tanti e Fratus ha dato una ragione semplice di questa dimensione importante per le pubblicazioni. “Se scegli di scrivere devi farlo con frequenza. Ho dovuto conquistarmi la fiducia anche lavorando tanto. Non avendo best seller non ci sono altre scelte e quindi faccio due tre libri all’anno”.

Gli alberi evocano tanti pensieri e riflessioni. Tra il pubblico sono nate diverse domande, e su una Fratus si è fermato a lungo. Come vive un albero?  “Stiamo studiando, continueremo a farlo, ma credo che non capiremo mai fino in fondo come vivono gli alberi”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Luglio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.