L’Aniene vince il Festival dei Giovani, piazza d’onore per la Canottieri Varese

Nella più grande festa del canottaggio italiano, il Festival dei Giovani organizzato tra venerdì 30 giugno e domenica 2 luglio alla Schiranna, tocca al circolo romano dell’Aniene sollevare il trofeo più ambito.

La società capitolina ha vinto infatti la 34a edizione dell’evento remiero riservato a ragazze e ragazzi tra i 9 e 14 anni, che ha visto centinaia di barche darsi ogni giorno battaglia tra le corsie da mille metri. Al termine della tre giorni, l’Aniene ha ottenuto 1.215 punti e si è così imposta sui padroni di casa, la Canottieri Varese, che ha concluso a quota 1.081.

Sul podio anche i triestini della Canottieri Saturnia (849) davanti alla Canottieri Roma e ai piemontesi della Cerea che hanno chiuso la top 5. Tra le migliori dieci formazioni anche la Canotteri Gavirate che ha terminato in decima posizione con 556 punti, appena davanti alla Canottieri Monate undicesima con 548. Il Varesotto è stato rappresentato anche da Luino (23a), Germignaga (30a), Corgeno (39a), De Bastiani Angera (44a), Caldé (51a), Arolo (54a), Renese (62a), Ispra (69a), Cerro Sportiva (95a), Porto Ceresio (101a). In tutto sono state 138 le società coinvolte nella classifica finale.

La Canottieri Varese si è presa la rivincita in campo maschile, vincendo la graduatoria con 723 punti contro i 709 dell’Aniene (terza Cerea); la formazione romana ha invece vinto tra le ragazze davanti alla Saturnia e di nuovo alla squadra gialloazzurra della Schiranna che si è molto ben difesa anche in ambito femminile.

Oltre alle regate per le singole società, il Festival dei Giovani è stato anche teatro delle sfide tra le selezioni regionali; la Coppa Italia Cadetti e Allievi è stata dominata dalla Lombardia che ha concluso la manifestazione con 257 punti. Secondo il Piemonte con 233, lontane le altre regioni con il podio completato dalla Toscana a 118 davanti alla Liguria con 100. Nel 2024 sarà ancora Varese a ospitare il festival dedicato alla memoria dell’ex presidente federale Gian Antonio Romanini.