Lungo la via Francigena da Comerio a Roma: l’impresa in bicicletta di padre e figlio
Alessandro è salito in sella alla sua bici seguito a ruota dal figlio Lorenzo, 13 anni: ecco il racconto della loro avventura durata 10 giorni in giro per l'Italia
Un’avventura lunga 1000 chilometri, da Comerio a Roma, in bicicletta, sulla rotta della via Francigena. Già qui sarebbe un’impresa da raccontare, ma se aggiungiamo che a farla è stato Alessandro insieme al figlio Lorenzo, 13 anni, la storia si fa ancor più interessante.
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Ecco il racconto, condito dalle foto, di papà Alessandro:
Abbiamo percorso in bicicletta la Via Francigena da Comerio a Roma. L’8 luglio da Comerio abbiamo raggiunto Pavia e iniziato “il cammino” verso Roma. Abbiamo attraversato decine di località e paesaggi stupendi, tra cui Piacenza, Fiorenzuola, Berceto.
Una volta superato il passo della Cisa siamo entrati in Toscana, da Pontremoli a Pietrasanta, da Lucca a Pisa, e poi San Miniato, San Gimignano, Siena e Radicofani. Entrati nel Lazio abbiamo raggiunto Viterbo, passando prima per il limpidissimo lago di Bolsena.
Ed infine l’arrivo il 18 luglio a Roma, dove ad attenderci c’era la spettacolare ed immensa Piazza San Pietro.
Ogni tappa un insieme di esperienze indimenticabili, a partire dalle persone in cammino come noi verso Roma, gente di ogni parte del mondo, con cui pedalare per qualche chilometro o semplicemente per scambiarsi un saluto o fare quattro chiacchiere e riposarsi.
I numerosi incontri fatti durante il viaggio hanno sicuramente alleggerito i quasi 1000 chilometri di strada percorsi (970 per l’esattezza) e “rinfrescato” le caldissime giornate di luglio.
Un grazie a tutte le strutture che ci hanno ospitato lungo il cammino, dagli ospitali organizzatissimi e sempre pronti ad accogliere anche l’ultimo dei pellegrini, ai punti di ristoro felici di scattare una foto ricordo insieme e sempre pronti a rinfrescare l’acqua delle borracce.
Un’esperienza di vita che non dimenticherò mai e che spero resterà nel cuore di mio figlio Lorenzo, che è stato esemplare nell’affrontare sempre le fatiche quotidiane con il sorriso, con l’entusiasmo, con gli occhi pieni di sorpresa e felicità per ogni tappa conclusa, per ogni luogo nuovo scoperto e per ogni persona nuova conosciuta.
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