Migliorano le condizioni del Campo dei Fiori: visita dell’assessore regionale alle opere lungo il Sentiero 10
L'assessore all'ambiente e al clima, accompagnato dal vicepresidente del consiglio regionale Cosentino ha verificato lo stato dell'arte dei cantieri attivi. Una centrale a biomassa scalderà scuola e comune a Luvinate
Sicurezza assoluta no ma mitigazione dei rischi sì. L’assessore regionale all’ambiente e al clima Giorgio Maione ha visitato le opere in corso lungo il Sentiero 10 nel Parco del Campo dei Fiori per rendersi conto dell’avanzamento dei cantieri per la messa in sicurezza idrogeologica.
Accompagnato dal vicepresidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, dal Sindaco di Luvinate Alessandro Boriani e dal Presidente dell’Ente Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra, ha verificato lo stato dell’arte dei cospicui investimenti, circa 4 milioni di euro, investiti per sistemare il territorio ferito prima dal devastante incendio del 2017 e poi dai nubifragi del 2018, 2020 e 2021 che hanno trasportato a valle detriti di ogni tipo.
L’assessore Maione ha fatto il punto dell’impegno regionale nella partita della tutela del territorio: «Regione Lombardia, è sicuramente in prima linea per prevenire ogni problematica dal punto di vista idrogeologico. Oggi sono venuto personalmente a vedere e ad ascoltare gli amministratori di Luvinate e Lavena Ponte Tresa per comprendere insieme a loro le azioni da mettere in campo. La centrale a biomassa di Luvinate garantirà un circolo virtuoso che permetterà al Comune di risparmiare e di ottenere energia a bassissimo impatto grazie alla materia prima locale. La Regione ha investito circa 600 mila euro. È un progetto in cui crediamo molto. Anche sul Ceresio l’azione della Regione ha portato a una importante valorizzazione sotto tutti i punti di vista. Le questioni ambientali vanno affrontate con concretezza: investimenti in innovazione e coinvolgimento degli enti locali. Il territorio di Varese ha dimostrato di avere visione e strategia».
Il vicepresidente Cosentino si è detto molto soddisfatto dell’andamento dei lavori : « Grazie regione Lombardia, siamo in prima linea a Luvinate. Con il sindaco Boriani siamo riusciti a fare un lavoro di squadra di grande valore con le due vasche di laminazione, il collocamento di griglie di contenimento. Prossimamente verrà realizzata anche una centrale a biomassa per completare la filiera del bosco con il recupero della legna morta, anche in un’ottica di manutenzione dei boschi. Possiamo dice che il nostro amato Campo dei Fiori sta tornando lentamente alla normalità. C’è ancora tanto lavoro da fare ma ne abbiamo anche fatto parecchio».
Preferisce parlare di mitigazione del rischio il sindaco Boriani che più volte ha visto il suo territorio devastato dalle alluvioni: «Messa in sicurezza non è un termine che si può più utilizzare. Possiamo parlare solo di mitigazione del rischio, perché, con i cambiamenti climatici in corso, la possibilità di eventi estremi rimane imprevedibile. Il lavoro fatto è stato importante e continuiamo a impegnarci con la Protezione Civile per la messa in sicurezza della montagna. Occorre poi intervenire a livello strutturale e lo stiamo facendo con la gestione forestale della Asfo Valli delle Sorgenti, cioè mettendo insieme i lotti pubblici e privati per una gestione condivisa dei boschi, perchè un bosco abbandonato è un bosco pericoloso. Con la legna recuperata, infine, scalderemo in futuro la scuola primaria e la palazzina del comune. Realizzeremo un impianto a biomassa che entrerà in funzione nell’autunno del 2024».
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VISITA SUL CERESIO
Il tour dell’Assessore e del Vice Presidente del Consiglio regionale è quindi proseguito con l’incontro, presso lo Yacht Club Ceresio a Lavena Ponte Tresa, con il Sindaco e Presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Massimo Mastromarino. All’appuntamento erano presenti il Vicesindaco di Lavena Ponte Tresa, Valentina Boniotto e l’Assessore all’Ambiente Pasqualino D’Agostino.
«La visita dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima, Maione, e del vicepresidente del Consiglio Regionale, Cosentino, è l’occasione per presentare una serie di interventi realizzati dal 2016 ad oggi per migliorare la qualità delle acque del lago Ceresio. Qualità delle acque che ha permesso di riattivare la Captazione a Lago di via per Brusimpiano, ferma dal 2004, per la presenza di un’alga tossica» ha commentato Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa.
A seguire, si è svolta una visita al lungolago e la visione del gruppo elettrogeno della stazione di sollevamento n.1, quindi degli impianti di captazione a lago.
Dopo l’incontro istituzionale presso la sede del Comune di Lavena Ponte Tresa, i rappresentanti di Regione Lombardia, a bordo di un’imbarcazione, hanno visitato dal lago Ceresio gli interventi Cipais e Patto per la Lombardia di risanamento lacuale.
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