Poliziotti davanti alla Prefettura di Varese per protestare contro la mancanza d’organico e i contratti mai rinnovati

A Varese annunciato un presidio del sindacato di polizia Silp-Cgil davanti alla Prefettura: "Per il governo i nostri sacrifici valgono 24 euro lordi al mese, meno di mezzo caffè al giorno"

Protesta Poliziotti Silp

Volantini rossi alla mano, davanti alla Prefettura di Varese – ma prima ancora, di fianco alla “loro” Questura – i poliziotti della Silp Cgil hanno protestato in presidio nella mattina del 12 luglio 2023.

Oggetto della protesta innanzitutto la drammatica carenza d’organico (Si stima manchino circa 10mila poliziotti in tutta Italia), ma poi anche le condizioni di lavoro a cui i lavoratori sono sottoposti: contratti scaduti da anni e mai rinnovati, straordinari fatti non per emergenze ma per mera copertura di disponibilità mancanti e pagati un anno dopo, carenza persino di mezzi con cui operare.

«La situazione del comparto sicurezza è sempre più difficile –  spiega la Segretaria Generale Silp-Cgil Varese, Anna Rita Abagnato – E siamo qui a volantinare anche per segnalare ai cittadini che questo non è un discorso interno, solo relativo ai nostri contratti: se mancano certi presidi, il problema diventa anche dei cittadini».

Innanzitutto, quindi, il problema è la grave carenza di personale, che si riflette direttamente sulla qualità del lavoro di chi opera in questi anni: il lavoro degli operatori di polizia è sempre più stressante, con sempre più importanti problemi di organizzazione ,e senza nemmeno un  beneficio economico da questa situazione. «Tanto per dire: il contratto per il personale non dirigente è scaduto nel 2021, e ora ci vogliono dare un “emolumento accessorio una tantum”, una sorta di risarcimento per il ritardo del rinnovo del contratto, di 24 euro lordi – spiega – A noi sembra più che altro una cifra offensiva: meno di un caffè al giorno, per di più lordo. Non compensa nemmeno l’inflazione di questi anni senza rinnovo. Per non parlare del contratto per il personale dirigente, vacante da 5 anni: significa che chi  è andato in pensione, per esempio, ha dovuto farlo ai livelli di 5 anni fa».  Ci sono poi anche le difficoltà anche di carattere logistico, con auto delle pattuglie che hanno oltre 200mila km, e nessuno contratto di manutenzione.

Tutti questi argomenti sono stati oggetto di discussione con il vicario del Prefetto, che li ha ricevuti alle dieci di questa mattina: «Ha ascoltato con interesse le nostre rivendicazioni e ha fatto una sintesi da poter presentare al governo. Abbiamo parlato in particolare della provincia di Varese e  della carenza di organico della Questura di Varese, chiedendo che si possa fare portavoce di questa carenza – ha concluso Abagnato – Abbiamo poi specificato che il benessere organizzativo per cui lottiamo significano anche mense e alloggi dignitosi, e questo dipende anche direttamente dalla Prefettura. Ci auguriamo  che almeno passi il messaggio che noi siamo dei lavoratori, innanzitutto. Non solo siamo dei servitori dello Stato a tutti i costi. Siamo dei lavoratori con una professionalità, che va riconosciuta anche in termini economici»

Protesta Poliziotti Silp

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Luglio 2023
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