Per il rogo nella Rsa di Milano il sindacato chiede chiarezza sulla vicenda

Sgomento e apprensione da parte della Uil Pensionati Lombardia alla notizia dell’incendio scoppiato nella RSA di via dei Cinquecento a Milano che ha visto ha morte di 6 persone. La segretaria generale Serena Bontempelli nell’esprimere la vicinanza alle famiglie ribadisce la volontà di andare a fondo nella vicenda: «La mia vicinanza va innanzitutto alle famiglie che si trovano davanti a questo improvviso e forse evitabile lutto».

«Certamente auspichiamo che venga fatta luce al più presto sulla vicenda. Come accaduto nel periodo della pandemia, ancora una volta, le persone anziane sono al centro di vicende drammatiche imputabili a una possibile mancanza di sicurezza. Chiediamo con forza che vengano accertate rapidamente eventuali responsabilità», conclude Bontempelli.

La Cgil Lombardia, la Fp Cgil Lombardia, la Cgil Milano e la Funzione Pubblica Cgil Milano, esprimono il proprio sgomento per l’immane tragedia, insieme alla vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime e alle persone tutte della Rsa, dagli anziani ospiti alle lavoratrici e ai lavoratori.

Al dolore per l’accaduto, si unisce la ferma richiesta di individuare le responsabilità, facendo luce sulla vicenda.

«A prescindere dalla dinamica dell’incendio di stanotte, il lutto che ha colpito la città di Milano non può e non deve riguardare soltanto le vittime ma deve far riflettere e interrogare, istituzioni in testa, rispetto alle condizioni di lavoro e sicurezza nelle case di riposo che operano troppo spesso con risorse limitate e carichi di lavoro pesantissimi per le operatrici e gli operatori, impegnati ogni giorno nel loro lavoro di cura con una professionalità e abnegazione che spesso fa la differenza nella resa dei servizi» si legge nella nota di Cgil.

«La salute e la sicurezza delle persone che vivono e lavorano nelle Rsa, la salvaguardia della loro dignità e incolumità devono essere sempre una priorità», spiega conclude la Cgil.