Quattro nuove edicole al Sacro Monte per riavvicinarci al creato: l’avveniristica idea di Rampello per il borgo

Nel corso dell'incontro organizzato dall'Ordine degli architetti di Varese l'idea dell'ex direttore della Triennale ha raccolto ampi consensi. Compreso quello del Presidente lombardo Fontana

Quattro edicole-musei che riavvicinino i visitatori del Sacro Monte al Creato: è questa l’idea che ha lanciato Davide Rampello, già direttore della triennale di Milano, per il borgo mariano di Varese all’interno dell’incontro organizzato per riflettere sul futuro del luogo dall’Ordine degli Architetti  nell’ambito della rassegna Tra Sacro e Sacro Monte.

Rampello è stato l’ultimo dei relatori a intervenire: prima di lui hanno parlato Monsignor Luca Bressan, il Presidente del Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra, le suore Romite Ambrosiane (in video), la presidente degli amici del Sacro Monte Maria Bianchi, l’architetto e docente Piero PoggioliPaolo Sartorio, presidente della Comunità montana del Piambello e Anna Deligios della Camera di Commercio. L’intervento che ha più attirato l’attenzione è stata però la proposta onirica di Rampello, milanese innamorato di Varese, arrivato nel borgo con delle idee a dir poco futuristiche.

Le edicole per la nuova ascesa spirituale pensate da Rampello sarebbero quattro: una dedicata all’acqua, una alla flora, una alla fauna e una al paesaggio. Andrebbero realizzate con materiali e forme antiche – legno, ferro, sasso, in forme pure come l’ottagono il cerchio o il quadrato – e stimoli visivi modernissimi per aiutare l’interattività o una visione più ampia di ciò che è illustrato. Un progetto che ha lo scopo «di trasformare questa città in un riferimento profondo a un argomento di grande attualità, del valore che va al di là di Varese, ma anche al di là dell’Italia»

convegno sul futuro del sacro monte davide rampello

Una presentazione definita dal presidente della regione Fontana «Emozionante» aggiungendo che «Sarebbe un unicum che darebbe ai nostri cittadini la possibilità di immergersi nel Creato, in un momento in cui il mondo sta discutendo dell’ambiente e della sostenibilità»

«Di questa proposta mi sono subito innamorato – Ha continuato Fontana – e ne ho parlato anche con il sindaco di Varese, che penso vi dirà lo stesso. Questo è un modo per valorizzare il territorio come fino ad oggi non è stato possibile».

«Devo ringraziare l’Ordine degli Architetti per questo momento di riflessione, da cui sono emersi tanti spunti – ha chiosato Galimberti – Un modo per passare dalle parole ai fatti. Colgo gli stimoli lanciati da monsignor Bressan che ci ha invitato a riflettere e aggiungere qualcosa al nostro Sacro Monte in relazione alla contemporaneità che viviamo, verso la transizione ecologica e quella digitale. Mi sembra che l’idea di Rampello abbia colto entrambi questi spunti, e questo è il momento giusto per pensare al Sacro Monte, visto che lo strumento del Pgt è in corso di realizzazione»

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Luglio 2023
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