Si è spento Edoardo Guenzani, ex sindaco e per tanti anni protagonista della politica gallaratese

L’ex sindaco Edoardo Guenzani era malato da tempo ed è mancato mentre era in vacanza in Sardegna. Classe 1943, tra un mese avrebbe compiuto 80 anni. Apprezzato ingegnere civile, tra i suoi lavori principali la collaborazione alla ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia e insieme ad Aldo Rossi la direzione dei lavori per la Liuc di Castellanza, ma anche importanti strutture a Berlino, il tecnoparco a Verbania, il recupero della regia di Venaria e il museo del Novecento all’Arengario di Milano. Sposato, ha vissuto a Gallarate dal 1969.

Oltre alla carica di primo cittadino, nel 1975 è entrato in consiglio comunale come capogruppo e ha ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica e quello di vicesindaco della giunta di Giuseppe di Lella nella seconda metà degli Anni Ottanta, mai sfiorato dalle indagini di Mani Pulite che azzerarono buona parte della classe politica del tempo. Una sorella e tre fratelli più piccoli, è nato in una famiglia di formazione cattolica. In gioventù ha ricoperto ruoli di responsabilità nell’Azione cattolica e nella Democrazia Cristiana.

Dopo venti anni di assenza dalla scena politica, nel 2011 la vittoria alle elezioni con una compagine di centrosinistra dopo gli anni di amministrazione di Nicola Mucci e del centrodestra. Fu sconfitto alla tornata elettorale successiva, nel 2016, dall’attuale sindaco Andrea Cassani. Lasciò la politica nel 2021. Molto attivo nel volontariato, è stato presidente della cooperativa Iris. Appassionato di musica classica e pianoforte, sportivo (amava e praticava il tennis, lo sci e l’atletica) è stato amico e confidente del cardinal Carlo Maria Martini, ospite negli ultimi anni della sua vita a Gallarate all’Aloisianum.