Sull’area industriale dell’ex Solai e Travi di Induno Olona nuove case, negozi e una pista ciclabile
L'area industriale di 30mila mq dismessa dal 2011 cambia destinazione e ospiterà tre palazzine e due attività commerciali di media dimensione. In cambio l'Amministrazione otterrà interventi sulla rete viaria, una pista ciclabile e la tensostruttura della nuova area feste
Un’area industriale di 30mila metri quadri, dismessa da oltre un decennio, tornerà a vivere e ad integrarsi nel tessuto urbano di Induno Olona con nuove case, attività commerciali e aree verdi. L’area è quella della ex Solai e Travi che fu una delle attività industriali più importanti del paese, e il progetto di rigenerazione urbana è stato approvato ieri sera dal Consiglio comunale nell’ultima seduta prima della pausa estiva.
L’assessore all’urbanistica Maurizio Colombo ha illustrato il cammino di questo progetto, avviato circa un anno e mezzo fa con i primi contatti con la proprietà dell’ex Solai e Travi che ha sottoposto al Comune una iniziale idea di intervento per riqualificare l’area dismessa.
«L’attività della Solai e Travi si è interrotta nel 2011 – ha spiegato Colombo – e il nostro Pgt è del 2012, quindi quell’area è sempre rimasta qualificata come industriale, perché si immaginava che potesse ripartire. Ma così non è avvenuto ed è difficile oggi immaginare che un’attività produttiva possa occupare quell’immenso spazio, in un’area ormai densamente abitata. Così quando è arrivata questa proposta l’abbiamo ritenuta meritevole di approfondimento e abbiamo messo una serie di condizioni, con interventi a carico della proprietà per far sì che ci fossero dei ritorni a beneficio del paese e che il progetto si armonizzasse con il tessuto urbano esistente».
Semplificando al massimo la lunga relazione presentata al Consiglio, sull’area, che cambierà destinazione, saranno realizzate tre palazzine residenziali di tre piani e due strutture commerciali rispettivamente di 3.000 e 2.400 metri quadri.
A fronte di questo intervento, l’Amministrazione comunale ha chiesto diverse opere che andranno a migliorare via Campagna e via Bidino con la realizzazione di una rotatoria, marciapiedi e parcheggi, e un tratto di pista ciclopedonale protetta che da via Jamoretti lungo le vie Bidino e Campo dei Fiori arrivi fino alla scuola elementare don Milani. Sono state chieste anche la realizzazione di un’area verde a ridosso di via Campagna e la realizzazione della tensostruttura della nuova area feste al campo sportivo Maroni. Opere che in parte saranno realizzate a scomputo degli oneri dovuti alle casse comunali per la realizzazione dell’intervento.
Oltre all’obiettivo di migliorare la viabilità della zona, due sono i punti chiave delle proposte avanzate dall’Amministrazione, come ha sottolineato il sindaco Marco Cavallin: «Abbiamo ribadito la volontà di dotare il paese di una rete di piste ciclopedonali. Oltre a quella che collegherà via Jamoretti alla scuola don Milani, la realizzazione di nuove aree sosta che libereranno via Jamoretti è funzionale alla realizzazione della pista ciclabile che collegherà Induno Olona a Varese». Progetto che, come ha spiegato l’assessore Andreoletti illustrando il Dup-Documento unico di programmazione, non ha ottenuto il finanziamento richiesto (che è stato approvato ma non erogato) e che dunque dovrà attendere ancora, ma che resta prioritario nella “visione” dell’Amministrazione Cavallin per dotare tutto il paese di una viabilità alternativa e sostenibile.
L’altro intervento centrale collegato al progetto di rigenerazione urbana sull’area dell’ex Solai e Travi è la realizzazione della nuova area feste: «Quella che esiste è insufficiente – ha detto il sindaco – ed è necessario dare questo spazio al paese, collocandolo in un’area come quella del campo sportivo Maroni, che abbiamo valutato come la più adeguata. L’avvio dell’intervento sull’ex area industriale ci permetterà di ottenere una grossa parte dell’area feste pagata dai privati e confidiamo che già per l’estate prossima si possa dare al paese quest’opera importante».
Da parte della minoranza la consigliera Rosa Ferrazzi ha fatto osservazioni in merito alla perdita di vocazione industriale dell’area su cui insiste la ex Solai e Travi, ma anche su quella che è stata ritenuta una insufficiente comunicazione da parte dell’Amministrazione sull’iter del progetto, e ha suggerito di valutare la possibilità di realizzare parcheggi sotterranei per lasciare più spazio al verde e più respiro al nuovo insediamento. Osservazioni, in particolare quella sulle comunicazioni alla minoranza, che il sindaco ha respinto, spiegando come tutta la procedura fin qui attuata sia stata discussa con modalità a cui l’opposizione poteva sicuramente avere accesso.
La discussione si è chiusa con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione del centro destra.
(nella foto: un tratto di via Bidino e parte dell’insediamento industriale dell’ex Solai e Travi)
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