Triplo trapianto su un bimbo di 6 anni: in sala all’ospedale di Bergamo anche un giovane chirurgo varesino

Porta anche la firma di un giovane chirurgo di Varese il triplo trapianto eseguito all’ospèedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo su un bambino di 6 anni affetto da fibrosi cistica. Il delicato intervento, durato ben 8 ore, è stato condotto  dal dottor Michele Colledan, direttore del Dipartimento insufficienza d’organo e trapianti e della Chirurgia generale 3, che ha voluto accano a sé il varesino Francesco Cantore, specializzando di chirurgia del quarto anno.

Al tavolo operatorio hanno portato a termine con successo il triplo trapianto contemporaneo di fegato, intestino e pancreas. Un’operazione eccezionale, meno di una all’anno in Italia, possibile solo all’ospedale bergamasco.

Il bambino, sottoposto alla seduta chirurgica sabato scorso, sta bene; ieri è stato estubato e le sue condizioni monitorate costantemente.  Sabato scorso, quando si è avuta notizia della triplice donazione da parte dei genitori di un bimbo che si era spento, si è messa in moto la macchina prima con l’espianto e poi con il trapianto. 

Il presidente della Regione Lombardia si è complimentato con tutta l’equipe del Papa Giovanni per la riuscita del difficilissimo intervento: «Complimenti all’equipe per questa rara e difficile operazione e, più in generale – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – per lo straordinario lavoro che giorno dopo giorno questa grande eccellenza lombarda realizza. Le squadre dell’ospedale di Bergamo ci hanno abituato a notizie che entrano nella storia della medicina moderna, come lo scorso anno, con il primo trapianto di polmone in Italia tra pazienti viventi, da padre e figlio di 5 anni. Insieme a queste grandi notizie – ha concluso il presidente – c’è un costante lavoro quotidiano di grandi successi. Questa settimana, l’ospedale raggiungerà il trapianto di fegato numero 2.000. Un traguardo simbolico per una grande eccellenza lombarda di cui siamo orgogliosi”. 

Anche nel caso del trapianto di polmone tra padre e figlio in sala operatoria c’era il dottor Cantore.

All’ospedale di Bergamo il primo trapianto di polmone da donatore vivente su un bimbo di 5 anni